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RS Components lancia uno strumento che aiuta a gestire l’obsolescenza e i fine vitaERT

RS Components (RS) ha alzato il sipario su Obsolescence Manager, un nuovo strumento online che aiuta Oem e sviluppatori a gestire il problema dell’obsolescenza e la programmazione degli avvisi di fine vita (Eol) sulle parti per le quali sono interrotte la produzione, la riparazione e l’assistenza. Realizzato per evitare i notevoli costi derivanti dalle notifiche Eol, dovuti alla necessità di riprogettare i prodotti, causando ritardi nella produzione e un aggravamento delle spese per l’approvvigionamento e la gestione delle scorte.

È inevitabile che i componenti elettronici o per l’automazione raggiungano lo stato Eol, ma la velocità con la quale diventano obsoleti può variare in modo significativo. Se da un lato molte aziende sono preparate a questa eventualità, avendo reso i loro progetti flessibili dall’altro ne esistono molte altre che sono esposte ai rischi derivanti dalle gravi conseguenze dell’obsolescenza. La ricerca di un ricambio valido può richiedere anche diverso tempo e nella maggior parte dei casi deve essere valido almeno quanto l’originale, con eguali caratteristiche come ingombro, disposizione dei pin, consumo energetico e dissipazione del calore.

Per risolvere i problemi associati al fine vita dei componenti, RS ha creato Obsolescence Manager, uno strumento completamente gratuito per la valutazione dei rischi associati al ciclo di vita dei componenti, ideato per consentire a progettisti e buyer di monitorare e gestire in modo proattivo i rischi causati dall’obsolescenza. Inizialmente lo strumento assisterà i progettisti nella realizzazione di nuovi progetti elettronici, ma potrebbe essere esteso al settore industriale, ad esempio per nuovi progetti di quadri elettrici e nuove macchine per linee di produzione esistenti.

Questo strumento per la gestione del ciclo di vita offre ai clienti vantaggi, tra cui la possibilità di creare rapidamente una distinta base o un elenco di ricambi sulla base di un elenco disponibile da RS, riducendo in questo modo il rischio di obsolescenza. I clienti saranno inoltre in grado di prevenire i problemi dovuti all’Eol dei componenti, stabilendo delle tempistiche per i prodotti, e di trovare soluzioni per le parti difficili da reperire. In sintesi questo strumento consente di ridurre i costi di prodotto e di produzione, accelerare il time-to-market migliorando l’efficienza dei progetti.

Lo strumento consente per esempio di determinare lo stato del ciclo di vita del prodotto, che può essere ‘attivo’, ‘NRND’ (Not Recommended for New Designs), ‘LTB’ (Last Time to Buy) oppure ‘obsoleto’, nonché di fare una stima degli anni che mancano al fine vita (YTEOL, ‘Years to End of Life’). Lo strumento fornisce in aggiunta elenchi di prodotti alternativi per forma, prestazione e funzione, o che sono ricambi diretti o simili.

Il database dello strumento è in grado di accedere ad almeno 400mila prodotti sia dell’offerta base che di quella estesa di RS che comprendono, tra gli altri, semiconduttori, passivi, connettori, relè, alimentatori, interruttori e molti altri dispositivi elettrici ed elettronici. Altri 160mila prodotti saranno inseriti entro la metà del 2017. Il dataset sarà inoltre collegato direttamente a tre milioni di prodotti alternativi e a 70 milioni di dispositivi funzionali e simili. Il database verrà aggiornato ogni mese e le modifiche registrate nel sistema.

Obsolescence Manager è già disponibile sul sito DesignSpark (www.rs-online.com/designspark/home)