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RS Components distribuisce la linea pneumatica di FestoERT

da sinistra: Gian Paolo Arosio, Senior Vice President Region Europe di Festo e Kevin Shield, Head of Category A&C di RS Components

RS Components ha siglato un accordo per l’inserimento della linea di prodotti Festo pneumatica nella propria offerta, con l’obiettivo di ampliare la selezione di marchi destinati ai clienti industriali.

Grazie a questo accordo RS diventa un punto cardine della strategia distributiva di Festo perchè l’accordo prevede la collaborazione nei principali mercati europei delle due aziende.
La gamma Festo va a integrare l’offerta di prodotti RS Pro per il settore della pneumatica e, a partire da giugno 2016, diventa un marchio essenziale della linecard RS per il settore A&C.

In questo modo l’azienda continua il proprio impegno per servire i clienti che acquistano prodotti destinati ad applicazioni specifiche.
Questo lancio consentirà di potenziare l’offerta RS su tutti i mercati, soprattutto dove Festo è un marchio consolidato, come per esempio in Germania. L’offerta iniziale di RS comprenderà quasi mille prodotti a magazzino, ma è destinata a ampliarsi nel giro di poco tempo. Il lancio iniziale avrà luogo in Europa e in Sudafrica, ma un accordo di massima prevede un successivo ampliamento della copertura geografica. L’iniziativa verrà supportata da una serie di attività di vendita e marketing a livello locale e internazionale.

“Questa partnership è molto importante per i nostri clienti industriali”, ha dichiarato Gian Paolo Arosio, Senior Vice President Region Europe di Festo. “Grazie a un accesso senza precedenti alla clientela industriale e a servizi di assistenza all’avanguardia, RS è il partner ideale per la distribuzione”.

“La collaborazione con questo importante player europeo ci consente di potenziare la nostra offerta di prodotti pneumatici e migliorare il servizio di assistenza riservato ai progettisti”, ha dichiarato Kevin Shield, Head of Category A&C di RS Components. “Festo è in grado di offrire prodotti ad alte prestazioni e adeguatamente collaudati, proprio grazie al costante investimento in attività di ricerca e sviluppo”.