Rockwell Automation, con sede a Milwaukee, Wisconsin (USA) ha reso noti i risultati relativi al primo trimestre dell’anno fiscale 2021: vendite in aumento del 5,6% sull’anno precedente e ordini per 2 miliardi di dollari, con un incremento a due cifre rispetto lo stesso periodo dell’anno scorso. Alla crescita hanno contribuito investimenti per circa l’1,9%.
“Questo è un periodo d’oro per Rockwell. Abbiamo registrato il miglior trimestre di sempre, raggiungendo una quota ordinativi pari a 2 miliardi di dollari, crescita alimentata dall’aumento delle richieste per la nostra piattaforma di automazione ‘core’, dal business Information Solutions & Connected Services (IS/CS), e dalle acquisizioni. Il valore del nostro portafoglio di prodotti e servizi non è mai stato tanto evidente e siamo ben posizionati per poter accelerare la crescita e i profitti mentre aiutiamo il mondo nella ripresa” ha dichiarato Blake Moret, presidente e CEO.
Anno Fiscale 2021 – Risultati finanziati del secondo trimestre
Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021 le vendite hanno toccato quota 1.776,1 milioni di dollari, +5,6% rispetto i 1.681,3 milioni del secondo trimestre dell’anno fiscale 2020. La crescita organica ha avuto un incremento dell’1,3%, incremento dovuto alla valuta è stato del 2,4%, mentre le acquisizioni hanno contribuito per il 1,9%.
Il reddito netto attribuibile a Rockwell Automation è pari a 415 milioni o 3,54 dollari ad azione, contro i 132.2 milioni o 1,13 dollari ad azione del secondo trimestre dell’anno fiscale 2020. Gli aumenti dell’utile netto attribuibili a Rockwell Automation ed EPS sono stati principalmente dovuti agli adeguamenti del valore equo riconosciuti nell’anno fiscale 2021 e nell’anno fiscale 2020 in relazione agli investimenti in PTC (“PTC adjustments”). L’utile per azione rettificato del secondo trimestre fiscale 2021 è stato di 2,41 dollari, in calo del 2,4% rispetto ai 2,47 dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2020. Il volume più elevato e il mix favorevole sono stati compensati dal ripristino della compensazione degli incentivi e da un’aliquota fiscale effettiva rettificata più elevata.
Il margine ante-imposte è stato del 28,6% nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021 rispetto al 10% dello stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento del margine ante-imposte è dovuto principalmente alle ‘rettifiche PTC’.
L’utile operativo totale del business è stato di 390,1 milioni di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021, +5% rispetto ai 371,5 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno fiscale 2020. Il margine operativo lordo è stato del 22% rispetto al 22,1% di un anno fa.
Infine, il flusso di cassa dovuto alle attività operative del secondo trimestre dell’anno fiscale 2021 è stato di 248,9 milioni di dollari, contro i 217,4 milioni dello stesso periodo del 2020. Il flusso di cassa libero 2021 è stato di 223,9 milioni di dollari contro i 197,8 milioni dello stesso periodo dell’anno passato.
(Photo Credit: Aidan Synnott)