La rendita annuale è aumentata del 7% rispetto all’anno precedente, passando da 1,06 miliardi di dollari del 2006 a 1,14 miliardi di dollari. Il reddito netto per il periodo, che è finito il 31 dicembre, è stato di 429,1 milioni di dollari (2,5 dollari per azione) che include 264 milioni di indennità fiscale dovuta alla vendita della divisione Power Systems. Escludendo l’indennità fiscale, il reddito netto totalizzato è di 165,1 milioni di dollari (0,96 per azione), che ha migliorato del 13% il risultato del primo trimestre dell’anno passato di 145,7 milioni di dollari (0,80 per azione).
Il reddito da operazioni continuative, che quindi escludono i guadagni attribuibili alla divisione Power Systems sono stati di 130,9 milioni di dollari (0,76 per azione) in rapporto ai 123,9 milioni (0,68 per azione) dello stesso trimestre del 2006.
Malgrado i miglioramenti diffusi tra i canali della società, la rendita non era dove Keith Nosbusch ha voluto che fosse, come ha dichiarato lo stesso chairman e Ceo di Rockwell Automation agli analisti finanziari durante una conferenza tenutasi nei giorni scorsi: “I nostri risultati trimestrali indicano un andamento non uniformemente forte. Sono insoddisfatto della sviluppo in Asia… e non sono soddisfatto del tasso di crescita di Logix e l’integrata piattaforma di controllo”. Nosbusch ha attribuito il mancato avanzamento in Asia a una mancata capacità della forza vendita di proporre le nuove tecnologie a nuovi clienti in una nuova area geografica.