L’edizione 2022 del Forum Meccatronica che si terrà presso le Fiere di Padova il 4 ottobre p.v., vede tra i suoi protagonisti Rockwell Automation. In tale occasione, l’azienda, tra i leader nella fornitura di soluzioni per l’automazione, il controllo e per l’IT illustrerà le opportunità e i vantaggi derivanti dall’adozione di un approccio digitale e sostenibile. Particolare rilievo verrà dato ai concetti di digital twin e virtual commisioning con riferimento a Emulate 3D, il software di automazione dotato di modello CAD 3D che offre la possibilità di gestire in modo virtuale tutte le fasi di design di macchine e sistemi e di effettuarne la messa in servizio virtuale.
Il contesto di mercato attuale impone alle aziende industriali livelli di efficienza, velocità, time to market che non hanno precedenti. Per aiutare le aziende a rispondere a tali sfide è necessario proporre nuovi approcci basati su tecnologie innovative che permettano loro di incrementare la produttività senza sacrificare sicurezza e qualità. Ed è questo uno dei fattori che ha spinto l’azienda verso la soluzione Emulate3D che, combinando spazio virtuale e fisico, porta a una naturale accelerazione di tutti i processi di progettazione, prototipazione e messa in servizio.
Sempre più spesso le macchine e gli impianti vengono progettati in base a esigenze puntuali espresse dal cliente. In presenza di tali livelli di customizzazione, la messa in servizio tradizionale espone le aziende a rischi e costi significativi in quanto, molto spesso, le operazioni di verifica vengono effettuate sul campo con prototipi o macchine già in fase avanzata di realizzazione. Con il virtual commissioning tutto ciò è superato. In modo completamente autonomo dalla realizzazione fisica del bene, il software di simulazione tramite la modellazione 3D, consente di testare le capacità, valutare la funzionalità e identificare i potenziali miglioramenti sui modelli digitali o più comunemente denominati digital twin.
Una soluzione come Emulate3D rappresenta un elemento di valore per le aziende, poiché permette loro di analizzare e verificare possibili modifiche e/o implementare soluzioni altamente innovative senza che ciò abbia impatti sui costi e sui tempi. Inoltre, permettendo anche di creare scenari e convalidare il sistema già in fase di progettazione, dischiude opportunità che sarebbero impensabili nel mondo reale, diventando la base per progettare prodotti a più alte prestazioni. In linea con questo spirito e per rispondere al quesito di una possibile generazione del codice PLC direttamente dal modello 3D, Rockwell Automation ha unito alle potenzialità di Emulate3D altre soluzioni software.
Questo tema sarà al centro dell’intervento “Il virtual commissioning e il digital twin guidano la creazione del codice PLC” che Simone Guglielmoni, Technology Consultant, Mechatronics di Rockwell Automation terrà nell’ambito della sessione Progettazione dalle 11,00 alle 13.00. In tale occasione verranno illustrati i passi fondamentali da compiere per trarre il massimo vantaggio dall’uso combinato di Emulate3D e del software Studio 5000 Application Code Manager per la generazione del codice. In particolare, verrà spiegato come sia possibile, sfruttando blocchi di librerie di codici riutilizzabili e parametrizzabili, generare un codice base funzionante secondo le dinamiche, le logiche e gli oggetti utilizzati all’interno del mondo virtuale.