Roboze stupisce con un nuovo estrusore.
Il nuovo modello One+400 che sarà in commercio nel 2016, aggiunge alle rivoluzioni in ambito meccatronico, innovazioni che allargheranno e potenzieranno gli ambiti di applicazione.
In particolare l’area R&S di Roboze ha ingegnerizzato una coppia di estrusori che raggiunge temperature pari a 400°C. Questo consente la stampa di un’ampia gamma di tecnopolimeri. Tra i più importanti: il Policarbonato (PC), il PC/ABS, il Pmma, il Peek, il polietilene, l’Ultem.
Con il secondo estrusore è possibile stampare forme e geometrie più complesse grazie al materiale di supporto o, a seconda delle proprietà chimiche dei materiali, un manufatto in 2 materiali diversi. A differenza di Roboze One (in foto), Roboze One+400 introduce un microprocessore 32 bit e un touch screen a colori da 3,5 pollici proprietari.
Qualche settimana fa Roboze annunciava l’arrivo di una nuova macchina promettendo di dare una scossa al mercato delle stampanti 3D professionali. L’azienda ha fatto sapere che i dettagli aggiuntivi saranno disponibili durante la fiera Formnext di Francoforte dove il team mostrerà il suo nuovo estrusore.