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Robox: un motion controller ‘super’ prestanteERT

Robox ha affiancato al suo motion controller µRMC2, dotato di un processore Freescale MPC5200 a 400 MHz, il µcontrollore Robox µRMC3 che è dotato del processore Freescale P2020 dual core a 1.2 GHz. I motion controller Robox si prestano in particolar modo ad applicazioni nell’automazione delle macchine per il packaging.

Il P2020 è un microprocessore ad architettura Power PC della Freescale. La sua tecnologia a 45 nm permette con soli 5 W di potenza dissipata di godere delle prestazioni di una struttura dual-core a 1,2GHz, 500 Mbyte di cache di secondo livello, hardware floating point, 3 canali Ethernet, grandi capacità di networking.

Simili prestazioni, trasportate nel motion controller, grazie anche all’efficienza dei sistemi operativi hard real time che da sempre caratterizzano Robox, permettono, ad esempio, di eseguire le trasformate cinematiche inverse alla frequenza di 1 kHz per due robot antropomorfi a sei gradi di libertà con polso sferico lasciando un residuo 20% di potenza di calcolo; inviare i riferimenti di posizione, velocità, coppia in bus di campo Ethernet real-time a 2kHz e pilotare alla stessa frequenza fino a 64 assi in alberatura elettrica; inviare al centro, alle stesse frequenze via Ethernet, fino a 180 grandezze di formato floating point double.

Il P2020 nasce come processore di comunicazioni e sappiamo quanto le comunicazioni siano fondamentali in un motion controller di oggi. Sono fondamentali per comunicare con la periferia (azionamenti e I/O) in Ethernet real-time, sono fondamentali per colloquiare verso il centro in TCP/IP per la monitorizzazione diagnostico-gestionale. Il P2020 supporta inoltre algoritmi di sicurezza che aprono le porte ad una telediagnostica ed in generale ad una tele-operatività eseguita in piena tranquillità.

Robox: www.robox.it