Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è tornato in Abruzzo: Pescara ha ospitato una tappa importante, che ha riportato molti consensi e grande partecipazione, a dimostrazione dell’interesse che suscitano gli appuntamenti dedicati ad approfondire strumenti e servizi per internazionalizzarsi con successo sui mercati globali.
La centralità dell’incontro è stata confermata anche dalla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano. La giornata è stata animata da numerosi contributi. Ad aprire i lavori della sessione introduttiva è stato il Vicepresidente Vicario della Camera di Commercio di Pescara, Carmine Salce: “Dopo una lunga crisi, l’Abruzzo sta ripartendo con un nuovo slancio suffragato dall’export che, in linea generale, rappresenta una fetta importante dell’economia abruzzese. Molto bene i dati non soltanto relativi al commercio oltre confine di prodotti legati all’automotive: autoveicoli (+12%); nuove tecnologie (+31%); prodotti della metallurgia (+ 71%), ma anche di quelli legati all’ agro-alimentare, vino in testa. Tutto questo ci fa ben sperare in una ripresa dell’ industria che possa veicolare gli investimenti dall’estero ed avere ricadute positive sulle aziende abruzzesi. Come Camera di Commercio, raccogliendo le novità della riforma, stiamo lavorando su più fronti: incentivando, da una parte, l’export dei prodotti e lavorando, anche in concerto con la Regione, sulla immagine dell’Abruzzo e sulle sue infinite potenzialità legate al turismo. Abbiamo, infatti, l’esigenza di dare al nostro territorio lo slancio per rialzarsi ancora più forte di prima”.
Il presidente della Commissione Bilancio e Affari Istituzionali della Regione Abruzzo, Maurizio Di Nicola, ha quindi rivolto un saluto in rappresentanza dell’ente regionale. Ha infine concluso gli interventi istituzionali il Presidente dell’Agenzia ICE Michele Scannavini: “Il successo di questa tappa del Roadshow testimonia la validità delle azioni messe in campo dall’ICE e dagli attori del Sistema per l’internazionalizzazione, per contribuire a sostenere la ripresa economica dell’Abruzzo, gravemente colpito dal recente sisma” ha dichiarato Scannavini. “Tra queste, vi sono le misure agevolative straordinarie per accedere ai nostri servizi e le azioni di formazione e promozione del Piano Export Sud, oggi esteso anche alle Regioni in Transizione. Il mio auspicio è che possano costituire il volano per incrementare le attività all’estero delle imprese di una Regione che ha già molto contribuito alla crescita dell’export nazionale e aiutare sempre più aziende abruzzesi ad affacciarsi sui mercati internazionali”.
Hanno, quindi, preso la parola i protagonisti della sessione tecnica. Gli scenari internazionali sono stati illustrati da Alessandra Lanza, Partner Prometeia, che ha offerto un quadro della posizione italiana nel mondo, ponendo l’accento sulle criticità (aumento del protezionismo), ma anche sulle potenzialità ancora non del tutto esplorate (e–commerce).
Fabrizio Lucentini, Direttore Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico ha moderato i contributi del Ministero degli Affari Esteri e della C.I. con ICE-Sace-Simest.
Gli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione sono stati presentati da Veronica Ferrucci – Vicario dell’Ufficio internazionalizzazione delle Imprese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con Antonino Laspina – Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia, Milos Carloni – Responsabile Lazio, Abruzzo e Sardegna SACE, Carlo De Simone – Area Manager Marketing e Business Development Simest che hanno posto l’attenzione sui servizi di tipo consulenziale, formativo, finanziario, che sono a disposizione delle imprese.
La testimonianza aziendale è stata offerta da Angelo Ruzzi – Export Manager Az. Agr. Ciccio Zaccagnini Srl di Marcello Zaccagnini che ha raccontato lo sviluppo dell’azienda. Gli imprenditori hanno poi avuto modo di partecipare agli incontri individuali con i funzionari dell’ICE e delle altre organizzazioni partecipanti al Roadshow per identificare strategie di internazionalizzazione, studiate sulle singole realtà produttive.