L’AI non è più un concetto futuristico: è una realtà che sta rivoluzionando le strategie aziendali e il modo in cui le organizzazioni affrontano le sfide legate alla gestione delle risorse umane.
Il report “Employee Experience Trends 2024” di ServiceNow indica che il 65% dei leader HR riconosce l’impatto radicale dell’AI sul lavoro quotidiano. In particolare, il 56% degli Innovatori HR nell’area Emea utilizza l’AI tradizionale come tecnologia fondamentale, sfruttando dati e analisi per anticipare le esigenze future del personale e colmare le lacune di competenze.
Questo uso proattivo dei dati consente alle organizzazioni non solo di identificare le necessità emergenti per quanto riguarda il talento, ma anche di cogliere opportunità di up-skilling prima che diventino critiche per il business. Il potenziale per migliorare l’efficienza e la produttività è immenso, e le aziende che riescono a implementare queste tecnologie in modo efficace avranno un vantaggio competitivo significativo.
Allineare competenze e talenti agli obiettivi futuri
Le organizzazioni non possono ignorare la necessità di preparare i dipendenti per l’era digitale. Il report sottolinea che solo una piccola percentuale di aziende in settori come energia, servizi pubblici e manifatturiero dispone di team pronti a guidare la crescita futura.
In risposta, il 47% dei team HR sta intensificando i programmi di formazione, mentre il 32% offre opportunità di mentoring per favorire lo sviluppo della leadership e il trasferimento delle conoscenze. L’acquisizione strategica di talenti è una priorità per il 48% dei dirigenti senior in Emea, che pianificano di assumere personale essenziale nel prossimo anno e mezzo.
Questi sforzi sono cruciali per garantire che le competenze dei dipendenti siano allineate con gli obiettivi strategici delle organizzazioni, permettendo una crescita sostenibile e un vantaggio competitivo duraturo.
Esperienze digitali per migliorare la soddisfazione e la produttività
Creare esperienze lavorative digitalizzate è fondamentale per il successo nell’era moderna. Il 67% degli innovatori HR nell’area Emea ritiene che queste esperienze siano cruciali per il successo futuro, migliorando la produttività e il coinvolgimento dei dipendenti.
Investire in strumenti digitali non è solo una tendenza, ma una necessità strategica per le aziende che vogliono competere efficacemente. Digitalizzare l’esperienza lavorativa significa anche promuovere un ambiente in cui i dipendenti possono sentirsi supportati e connessi, migliorando la loro soddisfazione e riducendo i livelli di stress e frustrazione associati a processi tradizionali e spesso inefficienti.
Creare valore attraverso le persone
Gestire efficacemente le risorse umane in un contesto digitale offre benefici tangibili, tra cui la riduzione dei costi e l’aumento delle entrate. Tuttavia, le sfide sono ancora numerose. Supportare una forza lavoro multigenerazionale e affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati sono solo alcune delle problematiche che le organizzazioni devono superare. È essenziale che le aziende investano nelle giuste tecnologie e strategie per creare ambienti di lavoro sicuri, adattabili e inclusivi. Questo richiede un impegno a lungo termine e la volontà di adattare le strategie man mano che emergono nuove tecnologie e le esigenze dei dipendenti cambiano.
Mentre ci avviamo verso un nuovo ordine economico guidato da tecnologia e innovazione, il ruolo delle risorse umane come catalizzatore di cambiamento diventa sempre più cruciale. Le aziende che sapranno sfruttare il potenziale delle persone attraverso un approccio digitale e strategico saranno quelle che prospereranno nel lungo termine. L’investimento nel capitale umano, supportato da tecnologie avanzate, non solo potenzia le capacità operative dell’azienda ma ne assicura la capacità di adattarsi e prosperare in un mercato in continua evoluzione.
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