La nuova edizione del Premio Sapio per la ricerca italiana – promosso dal Gruppo Sapio in concertazione con le università, le istituzioni e i centri di ricerca italiani – si propone di accelerare i processi di sviluppo nel nostro paese investendo sul capitale immateriale e moltiplicando i risultati ottenuti da chi fa ricerca.
Si parte con la prima Giornata di Studio, organizzata con la preziosa collaborazione del Comune di Monza – Villa Reale, venerdì 22 ottobre -, che si prefigge di accendere un dibattito sul valore che l’innovazione – in ogni settore e ambito – può dare alla crescita economica di un paese.
La crisi finanziaria del 2008 non ha ancora esaurito la sua azione negativa e già si profilano all’orizzonte i segnali di un’ulteriore crisi che sta mettendo in difficoltà l’intera zona Euro. Si vuole quindi porre l’attenzione sull’importanza per un paese di dotarsi di infrastrutture e servizi informativi e di comunicazione dagli standard qualitativi decisamente elevati per dare vita a una cultura dell’innovazione che sia duratura e consolidata presentando esperienze ed esperimenti giudicati esemplari a livello nazionale. Come per esempio quelli che si stanno concretizzando nel territorio di Monza e Brianza, dove c’è un fermento scientifico e culturale – fonte di sviluppo economico – che il Premio Sapio ha individuato come esempio per un’inversione di tendenza che deve espandersi su tutto il territorio nazionale, se si vuole davvero costruire una prospettiva futura di stabilità e di concreto sviluppo.
Università, istituzioni, aziende stanno lavorando assieme a ritmo serrato con un obiettivo comune: qualificare il territorio, dare a esso opportunità di sviluppo che vadano oltre l’immediato e che si inseriscono in un nuovo piano, un nuovo modo di affrontare le problematiche economiche e sociali: la conoscenza, la ricerca, la formazione sono le uniche risorse inesauribili sulle quali puntare e sulle quali costruire il futuro.
Gruppo Sapio: www.premiosapio.it