Rifasamento elettrico industriale. L’ANIE fa chiarezza pubblicando sul sito la nuova guida “Rifasamento elettrico industriale: opportunità di efficientamento energetico”.
L’informativa, realizzata da ANIE Energia e frutto della collaborazione di una serie di aziende associate costruttrici di Condensatori Elettrici, parte di ANIE Energia, si rivolge alle industrie che hanno nei propri impianti molti carichi che, secondo la nuova delibera dell’Autorità, dal 1 gennaio 2016 dovranno essere rifasati a 0,95 per evitare di incorrere in penali.
Normativa e concetto di rifasamento. Sono questi i capitoli per i quali è nata l’esigenza di realizzare questa pubblicazione nasce dall’esigenza di fare chiarezza, una pratica che permette di ridurre lo sfasamento introdotto nella linea elettrica da un carico, oltre a permettere la riduzione delle perdite per potenza dissipata nelle reti e aumentarne così la loro efficienza.
ANIE Energia ha riassunto le nuove caratteristiche del quadro legislativo che l’AEEG – Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico – ha definito con la delibera 180/13 nel regolamentare l’ambito dei consumi di energia reattiva e le relative penali.
Negli ultimi anni, in molti contesti industriali di bassa tensione, sono proliferati impianti di produzione elettrica da fonte solare. L’introduzione di questa fornitura di energia porta a una variazione delle caratteristiche elettriche del sistema. La pubblicazione evidenzia quali sono le principali criticità e fornisce consigli per migliorare la scelta del rifasamento in presenza di impianti elettrici dotati di fotovoltaico con scambio sul posto. Affronta inoltre il tema degli incentivi e quello dell’ottenimento dei titoli di efficienza energetica, che nel caso di rifasamento elettrico sono di TIPO I, ovvero “attestanti il conseguimento di risparmi di energia primaria attraverso interventi per la riduzione dei consumi finali di energia elettrica”.
La scheda tecnica n.33E è stata pubblica nella Gazzetta Ufficiale del 2 Gennaio 2013 e indica un metodo semplificato di calcolo per il risparmio di energia per interventi di rifasamento distribuito di motori elettrici di potenza inferiore a 37 kW.