L’indagine “Digital Transformation & the Life Sciences Industry”, promossa da Appian e condotta da Pharma Intelligence (Informa), mostra che la modernizzazione digitale è una priorità per le aziende, in particolare attraverso iniziative chiave che si concentrano sull’efficienza dei processi e dell’operatività. Nonostante ciò, l’automazione è attualmente utilizzata solo nel 40% delle organizzazioni che hanno preso parte alla ricerca, anche se il 75% prevede di adottare in futuro tecnologie di automazione.
Alla domanda sulle soluzioni specifiche, la maggioranza (82%) di coloro che conoscono il low-code vedono i vantaggi del suo utilizzo per semplificare il DevOps per la loro organizzazione, mostrando quindi una certa consapevolezza della potenza che l’automazione low-code può avere nello snellire i processi e nel rispondere rapidamente ai cambiamenti normativi.
Per quanto riguarda gli obiettivi per le iniziative di trasformazione digitale, la maggioranza (84%) degli intervistati ha riferito di aver realizzato progetti di modernizzazione digitale attualmente in corso e attivi, quasi tre quarti (74%) ha voluto utilizzare le tecnologie digitali per migliorare il processo complessivo e quasi il 70% ha voluto utilizzare le tecnologie digitali per migliorare l’efficienza operativa.
I due maggiori ostacoli al raggiungimento del successo della trasformazione sono la complessità del sistema (47%) e la mancanza di comprensione con il business o nei reparti IT (38%). La preoccupazione per la complessità dei sistemi è stato un tema comune a tutta l’indagine. La sfida maggiore che gli intervistati (55%) si trovano ad affrontare è la “gestione della complessità”, eppure più della metà (51%) ritiene che i clienti si aspettino una maggiore efficienza dell’automazione, suggerendo un possibile conflitto tra le priorità utilizzando i sistemi di automazione tradizionali.