Vertiv, fornitore di soluzioni per le infrastrutture critiche, in collaborazione con la società di analisi Omdia, ha pubblicato un nuovo report sulle implicazioni del passaggio all’Edge Computing per i carrier telefonici indicando anche le migliori tattiche e strategie per capitalizzare la crescita dell’Edge.
Il report, intitolato Telcos and Edge Computing: opportunity, threat or distraction? (Telecomunicazioni ed Edge Computing: opportunità, minaccia o diversivo?), rivela che la crescita dell’Edge Computing potrebbe generare nuove opportunità di fatturato per gli operatori. In particolare, Omdia (in precedenza Ovum) afferma che gli operatori di reti mobili e fisse possono creare una piattaforma per lo sviluppo dei servizi Edge e al contempo ottenere notevoli risparmi sui costi, grazie alla combinazione delle reti di telefonia mobile esistenti con uffici centralizzati e punti di aggregazione come i Data Center Edge.
Il report di Omdia rivela che la crescita dell’Edge potrebbe far nascere nuovi competitor sul mercato e il 36% dei partecipanti all’indagine ha evidenziato che gli operatori dei servizi della rete saranno determinanti nello sviluppo di nuovi servizi redditizi nell’Edge. Tra le figure chiave sono indicati anche gli sviluppatori di applicazioni (30%) e i provider di cloud pubblici (25%).
Il report di Omdia esamina nel dettaglio il probabile ruolo che assumeranno i Data Center Modulari Prefabbricati (PFM) nell’aiutare i provider di servizi di telecomunicazioni a fornire le infrastrutture edge future, con una previsione di crescita del mercato PFM da 1,2 miliardi di dollari nel 2018 a 4,3 miliardi di dollari nel 2023. Il report sottolinea che questa potenziale crescita sarà guidata dalle telecomunicazioni e dalla crescita dell’Edge Computing, oltre che dalla crescita complessiva dei service provider del cloud.
Oltre alle fasi di implementazione estremamente rapide, gli operatori dei servizi di rete hanno un’altra preoccupazione che è rappresentata dall’efficienza energetica. In una recente indagine commissionata da Vertiv nel 2019 sul consumo energetico e intitolata 2020: Same Hopes, More Fears (2020: Stesse Speranze, Maggiori Timori), 451 Research sostiene che i costi energetici associati alla connettività Edge e alle reti 5G rimangono un problema serio per gli operatori.
Per rispondere a queste esigenze in continua evoluzione, Vertiv sviluppa costantemente nuove infrastrutture, nuovi software e nuovi servizi per ottimizzare l’uso di energia nell’intera rete insieme a partner e clienti del settore delle telecomunicazioni. Gli sforzi dell’azienda in questo ambito sono stati riconosciuti da GSMA tramite il case study sul progetto sviluppato da Vertiv con Telefónica che ha consentito a entrambe le aziende di essere inserite tra i finalisti del premio Best Mobile Innovation for Climate Action ai GSMA Global Mobile Awards (Glomo).