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Reinventarsi per affrontare la crisi: sei esempi da aziende e start-up italianeERT

Basti pensare che in tempi record: Wetaxi ha lanciato il servizio di Delivery per la consegna delle merci a bordo taxi; Jojob ha sospeso il proprio servizio di carpooling e creato la piattaforma che calcola i benefici dello smart working; Cambridge English ha dato il via alla Cambridge Online Experience 2020 per la formazione degli insegnanti; comehome ha creato il format #stayhome per gli eventi a distanza; la casa editrice bookabook ha aderito alla Solidarietà Digitale; Homebeer.it permette anche ai birrifici chiusi di arrivare nelle case degli italiani grazie al delivery della birra artigianale.

1 – Wetaxi Delivery, parte da Roma il servizio per spedire e consegnare merci in città tramite il taxi

Wetaxi, la piattaforma digitale per il taxi a tariffa massima garantita, reinventa il suo servizio per far fronte all’emergenza sanitaria. Per diminuire gli spostamenti delle persone ma assicurare quello delle merci,Wetaxi ha attivato – a partire dalla città di Roma in collaborazione con cooperativa romana Samarcanda 06.5551 – il servizio di Delivery, che consente di consegnare via taxi spesa, oggetti, beni di necessità. È possibile prenotare la chiamata del taxi in anticipo per qualsiasi tratta, inserendo il giorno e l’orario desiderato e pagando comodamente in app; la consegna e il ritiro dei pacchi avviene a bordo strada, assicurando trasparenza e sicurezza.
Una soluzione che da una parte supporta i tassisti, colpiti da un netto calo delle corse, dall’altra i cittadini, le aziende e i professionisti che possono far recapitare pacchi di diverso tipo senza uscire di casa. Anche per questo motivo Wetaxi ha deciso di ridurre al minimo i costi del servizio Delivery, per offrire un servizio di spedizione sicuro, economico, veloce ed un aiuto concreto.

2 – Jojob lancia #ColleghiAmoilLavoro per calcolare il risparmio economico, ambientale e di tempo del lavoro a distanza

Jojob, azienda leader nella gestione del carpooling aziendale, in accordo con le direttive sanitarie e il Dpcm, ha come prima cosa invitato tutti a non fare carpooling per ridurre le occasioni di contagio, disattivando tutte le funzionalità di certificazione dei viaggi. Allo stesso tempo, ha adattato la propria piattaforma alle diverse esigenze lavorative che si sono presentate in via emergenziale: in tempi record e sviluppando il servizio al 100% in puro smart working, Jojob ha lanciato #ColleghiAmoilLavoro, la prima piattaforma in Italia che permette di quantificare gli effetti del lavoro a distanza. Aperta a tutti, la piattaforma permette ad aziende e dipendenti – che attualmente lavorano in smart working – di registrare, anche in maniera retroattiva fino al 01 gennaio, tutte le ore di lavoro svolte dalla propria abitazione. Grazie agli algoritmi e alla tecnologia proprietaria sviluppati da Jojob, #ColleghiAmoilLavoro è in grado di quantificare tempo, CO2 e denaro risparmiati non percorrendo quotidianamente la tratta casa-lavoro.

3 – La formazione per gli insegnanti di lingua straniera si fa a distanza: arriva la Cambridge Online Experience 2020

Cambridge English, da oltre 80 anni ente certificatore del livello di lingua inglese nel nostro Paese, ha dato vita alla “Cambridge Online Experience 2020”, una tre giorni di appuntamenti virtuali pensati per i docenti di lingua straniera e organizzati in collaborazione con Cambridge University Press. La Cambridge Online Experience, che si terrà dal 31 marzo al 2 aprile e alla quale si può partecipare grazie alla semplice connessione Internet, nasce con l’intenzione di “reinventare” i Cambridge Days, appuntamento annuale che avrebbe previsto nel mese di marzo un tour di cinque città italiane. La partecipazione alla Cambridge Online Experience è gratuita previa iscrizione (i posti sono limitati).

4 – Comehome lancia #stayhome: per restare connessi anche a distanza

comehome, la piattaforma di sharing economy incubata in I3P Incubatore d’Imprese del Politecnico di Torino che permette organizzare feste ed in case e spazi privati, ha deciso per il momento di sospendere tutti gli eventi presenti sulla piattaforma ma allo stesso tempo ha reinventato il proprio servizio lanciando #stayhome. Stare a casa e limitare gli spostamenti non significa infatti rinunciare alla propria socialità: grazie ai mezzi digitali, comehome permetterà di ritrovarsi nelle case degli host ma in “stanze virtuali”. Gli host di comehome hanno quindi riadattato i loro format per restare connessi anche se distanti, organizzando momenti virtuali in cui cucinare e cenare insieme, fare esercizio fisico, bere una birra, chiacchierare, giocare, ascoltare musica live e fare nuove amicizie.

5 – Cultura e Solidarietà digitale: libri gratuiti con bookabook

Bookabook, la prima casa editrice italiana che pubblica libri attraverso il crowdfunding, aderisce alla piattaforma Solidarietà Digitale del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione dove vengono offerti servizi e soluzioni innovative ad imprese, cittadini e PMI. Sulla sito della casa editrice, dove è sempre disponibile un vasto catalogo di titoli di ogni genere e per tutte le età, fino al 3 aprile è possibile scaricare gratuitamente un libro in formato digitale tra una selezione di titoli particolarmente adatti al momento: storie in grado di veicolare un messaggio di ottimismo e di speranza. Per riceverli, è sufficiente scegliere il testo tra quelli proposti e inserire il codice leggereacasa al momento dell’acquisto su bookabook.

6 – A Roma birra artigianale a domicilio con Homebeer.it

A Roma è attivo il servizio di Homebeer.it, la piattaforma per il delivery della birra artigianale e cibi di accompagnamento fondata da due giovani studenti romani, Andrea e Tommaso. In collaborazione con le birrerie della Capitale, Homebeer.it permette di ordinare e ricevere a casa la birra prodotta artigianalmente. Per consegnare gli ordini, grazie alla partnership con iCarry ed eCooltra, Homebeer.it si affida soltanto a rider regolarmente assunti e che utilizzano motorini elettrici. In questo momento così difficile per tutti, Homebeer.it sta lavorando per supportare le birrerie ed i pub e permettere loro di continuare la propria attività, anche dimezzando le fee e le spese di spedizione per dare il proprio contributo alla sopravvivenza del settore. Inoltre, Homebeer.it sta adottando una serie di soluzioni e attenzioni importanti per proteggere rider e clienti: le consegne avvengono nell’androne del palazzo e tutti i fattorini sono dotati di mascherine e guanti.