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Regolazione della continuità del servizio – Fornitura dell’energia elettrica…ERT

Finanziamento
Gli incentivi sono finanziati dalle penalità e, per il saldo rimanente, da una componente tariffaria, invero molto ridotta. Dal momento che la tariffa di distribuzione è unica a livello nazionale, la componente tariffaria è applicata in modo uniforme a tutti i clienti, idonei e vincolati, e versata in un fondo di compensazione, attivato presso la Cassa conguaglio del settore elettrico, al quale affluiscono anche le penalità e dal quale si attingono i fondi per assegnare gli incentivi. Nel caso non auspicato che i miglioramenti non dovessero essere, nel complesso, sufficienti a raggiungere gli obiettivi fissati dai livelli tendenziali, le penalità sarebbero maggiori degli incentivi, e quindi la differenza andrebbe a diminuire la tariffa, dal momento che il sistema nel suo complesso fornirebbe una qualità peggiore di quella prevista.

Controlli e Sanzioni

Dal momento che i dati di continuità del servizio sono forniti dagli esercenti, l’Aeeg controlla che le interruzioni siano registrate in modo completo e soddisfacente, in ottemperanza alla metodologia di misurazione definita dalla stessa Aeeg con la deliberazione n. 128/99. I controlli sono effettuati scegliendo a campione gli esercenti da ispezionare, presso i quali i funzionari dell’Aeeg scelgono un campione di interruzioni da esaminare per verificare che esse siano state registrate correttamente, sia manualmente che automaticamente, e che gli indicatori di continuità siano stati calcolati in modo adeguato. Nel corso dei controlli, particolare attenzione è dedicata a verificare che:
– tutte le interruzioni siano registrate e che le registrazioni manuali siano congruenti con la registrazione automatica delle interruzioni effettuata dal sistema di telecontrollo;
– l’indicatore di continuità calcolato sulla base del campione di interruzioni verificato sia sufficientemente prossimo a quello dichiarato dall’esercente per le medesime interruzioni;
– le cause di interruzione siano correttamente attribuite e documentate, con particolare riferimento alle clausole di misura delle interruzioni che consentono di escludere dalla regolazione le interruzioni dovute a cause di forza maggiore, a cause esterne, originate sulla rete di alta tensione e sulla rete di trasmissione nazionale. L’Aeeg ha definito tre indici per valutare gli esiti dei controlli, basati sui risultati riferiti alle interruzioni del campione controllato:
– un indice di accuratezza, che misura se tutte le interruzioni sono state registrate; è stata definita una scala convenzionale per misurare l’accuratezza delle interruzioni registrate, che fissa il peso del caso peggiore (interruzioni non registrate) pari a 1 e successivamente i pesi degli altri casi, meno gravi, compresi tra 0,5 e 0,01. Se tutte le interruzioni non sono registrate, l’indice di accuratezza assume un valore pari a 0; al contrario, nel caso in cui tutte le interruzioni del campione siano registrate in modo accurato, l’indice è pari al 100%.
– un indice di precisione che misura l’approssimazione dei minuti persi per utente: l’indice confronta l’indicatore di continuità derivante dal campione di interruzioni con l’indicatore dichiarato dall’esercente per il medesimo campione di interruzioni. L’indice può assumere valori positivi o negativi in quanto gli errori nel calcolo dei minuti persi per utente si possono compensare; se l’indicatore è pari a 0 significa che la precisione dell’indicatore dichiarato è massima.
– un indice di correttezza, riferito solamente alle interruzioni escluse dalla regolazione in quanto attribuite dall’esercente a cause di forza maggiore, a cause esterne, alla rete di alta tensione o di trasmissione nazionale.

L’indice di correttezza ha lo scopo di verificare che la documentazione a supporto dell’esclusione di tali interruzioni sia adeguata per impedire eventuali abusi. Un controllo dura mediamente da uno a due giorni ed è effettuato presso i centri di telecontrollo degli esercenti. Le interruzioni verificate sono selezionate secondo un duplice criterio: estrazione casuale e selezione mirata. Generalmente, in fase di controllo, sono verificate un numero di interruzioni pari al 5-10% del numero totale di interruzioni con origine sulla rete di media tensione.