In particolare i ricercatori hanno rilevato uno sviluppo del mercato pari al 15% nell’area geografica Emea (Europe, Middle East & Africa), confermando la crescita concretizzata nel 2006; nell’America e nell’Asia, invece, il salto verso l’alto è stato estremamente rapido e superiore rispetto all’anno precedente. Entrando nel dettaglio, il mercato preso in analisi non sembra aver risentito della difficile congiuntura economica che ha colpito gli Stati Uniti, ma, anzi, ha dimostrato una interessante forza crescendo del 15% rispetto al 2006. Il grande sforzo nel ridurre il consumo e il costo dell’energia combinato a una forte attenzione delle maggiori realtà americane nel tagliare i costi di produzione, hanno portato il mercato a registrare risultati considerevoli.
Sicuramente degno di nota anche lo sforzo e il risultato ottenuto dal mercato asiatico: la crescita registrata è infatti superiore al 25% rispetto all’anno passato. L’insaziabile appetito per le materie prime (in particolare per metalli ed elementi chimici) che l’India e la Cina sembrano avere, e il potere d’acquisto delle opolazione locale, hanno portato a far lievitare la domanda per la produzione di innumerevoli prodotti del marcato alimentare; settore che storicamente fa un forte uso di motor divers.