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Quarta conferenza biennale Efac: il mondo dell’assemblaggio si riunisce a Davos, in SvizzeraERT

Il 19 e 20 gennaio prossimi, nella suggestiva cornice delle alpi svizzere di Davos si daranno appuntamento aziende leader nel settore dell’assemblaggio e delle tecnologie di movimentazione provenienti dall’Europa e da tutto il mondo.

Il tema di quest’anno è stato individuato in “Best practices”. L’obiettivo è indicare qual è la strada da intraprendere per raggiungere livelli di eccellenza in tutti gli ambiti di business, dalla produzione alle nuove tecnologie. Le passate edizioni della conferenza hanno puntato i riflettori sulle tendenze e gli interessi dell’industria. Nel 2005, per esempio, gli oltre 70 partecipanti provenienti da Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Finlandia, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti si sono confrontati sulle sfide del comparto, in una fase di trasformazione e globalizzazione della produzione, e in un ambiente altamente competitivo. L’interesse riscosso è stato significativo, e anche per questa edizione vi sono tutti i presupposti per una buona riuscita.

Come da tradizione, sarà proprio il presidente di Efac, Hans-Dieter Baumtrog, ad aprire i lavori del congresso. A seguire poi gli interventi dei rappresentanti delle più autorevole aziende del settore come Kucher & Partners, ifm electronic, AstraZeneca Supply Systems, Siemens AG, Rexam Pharma,
Process Conception Ingénierie, Rhein-Nadel Automation

Ricco e interessante anche il programma della seconda giornata, che si apre con la presentazione di Francois Paillusseau, CEO della francese Macspe, sul tema ‘ascesa e caduta di Lagniel, lezioni da imparare’. A seguire, la presentazione di Peter Krumhoff, CFO/COO della tedesca Basler, che affronterà il tema dell’eccellenza: ‘fare tesoro dalla crisi e spingersi verso livelli di eccellenza’. La produzione flessibile (lean production) è invece l’argomento trattato da Enrico Grandi, process e maintenance engineering supervisor di Caterpillar Mec-Track.

Alla conferenza Grandi presenterà un caso di studio di una nuova linea di assemblaggio automatica, sviluppato secondo i concetti di produzione flessibile. Altra tematica molto attesa è quella riguardante i robot a guida visione, una soluzione per ridurre i costi di produzione in Paesi dove la mano d’opera ha un alto costo. “La produzione in Paesi a mano d’opera a basso costo è un tema molto dibattuto in tutta Europa, ma vi sono delle alternative.” È quanto afferma Thomas Rosell, sales manager della svedese Svensk Industrieautomation, che tratterà l’ultima presentazione in calendario

La conferenza chiuderà i battenti dopo il forum aperto a tutti i partecipanti.