Le comunicazioni wireless e i benefici ad esse associati sono ora ben radicati negli ambienti consumer e commerciale. Una recente relazione preparata da Ims Research sulle comunicazioni wireless impiegate nell’automazione di fabbrica evidenzia, tuttavia, che ostacoli non riscontrati nell’ambiente d’ufficio continuano a impedirne l’adozione nella stessa.
Nel 2007 il mercato mondiale stimato per prodotti wireless utilizzati nell’automazione di fabbrica era di appena 0,5 milioni di unità. Questo totale comprendeva prodotti con funzionalità wireless incorporata, quali sensori, terminali operatore, Plc, IO remoti, azionamenti e punti di accesso wireless.
Attualmente, l’affidabilità rappresenta parimenti per costruttori di macchinari e utenti finali il maggiore ostacolo all’adozione di comunicazioni wireless. La presenza di macchinari pesanti che possano interrompere l’inoltro di segnali wireless, unitamente alla crescente importanza della raccolta di dati dettagliati e affidabili, ha infatti convinto molti, per il momento attuale quanto meno, che le soluzioni cablate si prestino meglio allo scopo.
Va detto che anche il tradizionalismo esistente nell’automazione di fabbrica ha finora inibito l’adozione di reti di comunicazione wireless.
Un crescente numero di aziende, tuttavia, sta ora cominciando a sperimentare prodotti wireless che sono stati specificamente progettati e irrobustiti per usi in ambienti di fabbrica.
Si prevede, pertanto, che tra il 2007 e il 2013 le spedizioni mondiali di sistemi di comunicazione wireless utilizzati nell’automazione di fabbrica cresceranno in media del 40% ogni anno. In parte, questa crescita sarà guidata da fornitori di componenti di automazione, che continuano a considerare la tecnologia wireless come l’importante passo successivo necessario per migliorare l’efficienza degli impianti e garantire la sicurezza dei loro clienti.