Ptc, The Product Development Company, ha presentato i risultati relativi al secondo trimestre d’esercizio chiuso il 2 aprile 2011. Per quanto riguarda Ptc Italia, anche il secondo trimestre si chiude con ricavi in forte crescita rispetto allo stesso trimestre dell’esercizio precedente, sia per quanto riguarda la vendita di licenze, sia per i servizi di implementazione e manutenzione. Tale risultato è stato sostenuto in particolare da un ottimo risultato ottenuto dalla vendita della soluzione Creo, che continua a trovare un forte consenso sia nei grandi clienti sia nelle piccole e medie imprese. Per quanto riguarda il primo semestre il fatturato complessivo risulta in linea con le previsioni 2011, e registra una crescita a cambio costante dell’8% rispetto al primo semestre del 2010 e conta su una pipeline di opportunità competitive importanti per i mesi a seguire.
Stefano Rinaldi, general manager Ptc e sector vice president – Retail & Consumer per l’Europa, ha così commentato i risultati ottenuti in Italia: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel primo semestre, che evidenziano una crescita di fatturato costante su tutte le linee di business, tanto nei clienti diretti quanto nelle piccole e medie imprese seguite dai nostri rivenditori. In particolare, nel primo semestre abbiamo portato a termine un progetto importante nel settore delle calzature rispettando budget e tempi previsti, a seguito di un’estensiva fase di benchmarking con diversi concorrenti abbiamo vinto un ulteriore contratto in un’altra realtà del settore delle calzature e infine abbiamo chiuso diversi contratti Creo che testimoniano la validità delle iniziative di investimento intraprese a inizio anno. I risultati ottenuti confermano il vantaggio competitivo di Ptc nel settore Retail & Consumer e la sua potenzialità di crescita anche in un mercato considerato maturo come quello del Cad”.
James Heppelmann, presidente e chief operating officer di Ptc ha dichiarato: “Il fatturato di 74,2 milioni di dollari prodotto dalla vendita di licenze corrisponde a un aumento del 15% anno su anno e comprende un aumento del 40% anno su anno del fatturato relativo alle licenze desktop. Si tratta del quinto trimestre consecutivo di incremento anno su anno del fatturato derivante da licenze Desktop e delle nostre attività relative al canale. Il fatturato prodotto dalle licenze enterprise è invece diminuito del 15% anno su anno, subendo le conseguenze di un fatturato inferiore al previsto nel mercato federal, aerospace & defense nordamericano, oltre all’effetto diluitivo del fatturato desktop sulle capacità di vendita in ambito Plm. In generale abbiamo registrato una crescita complessiva del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A parità di cambio, rispetto al secondo trimestre del 2010 la crescita totale è stata dell’11% e la crescita delle licenze del 13%”. “L’impulso sul mercato Plm è proseguito con l’annuncio di tre nuovi account ‘domino’ di importanza strategica durante il secondo trimestre – prosegue Heppelmann -. Nel secondo trimestre 2011 sono stati chiusi 24 accordi di grandi dimensioni (fatturato licenze + servizi per oltre un milione di dollari), contro i 22 del trimestre precedente e i 18 del secondo trimestre del 2010. Riteniamo che questo confermi la capacità della nostra pipeline nel ricavare opportunità di business con clienti vecchi e nuovi. Nel corso del trimestre abbiamo venduto a nomi come ITT Corporation, Liebherr, Bandai Co. Ltd., Target Corporation, Tata Motors Limited, TJX Companies, Toyota Motor Corporation e Volkswagen”.
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