ProgettistaPiù 2023: efficienza energetica nelle fonderie

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 20 settembre 2022

Con la transizione dell’Europa verso la neutralità climatica, le industrie ad alta intensità energetica, come le fonderie, devono realizzare una profonda trasformazione che si basa sulla decarbonizzazione come priorità assoluta, in un’ottica di maggiore efficienza energetica.

Dai dati dell’associazione imprenditoriale di categoria Assofond di luglio 2022, l’industria italiana di fonderia è costituita da oltre 1.000 imprese che realizzano una produzione annua di oltre 2 milioni di tonnellate di fusioni generando, complessivamente, un fatturato di 7 miliardi di euro e circa 30.000 posti di lavoro.

Secondo la posizione di Assofond riportata nel Quaderno dell’efficienza energetica di Enea dedicato alle fonderie, utilizzando congiuntamente tutte le soluzioni tecnologiche disponibili, risulta possibile abbassare le emissioni dirette di anidride carbonica del 50% al 2030, attraverso l’impiego di biocombustibili in luogo del metano nei forni a gas e la sostituzione dei forni cubilotti alimentati da coke e di un’aliquota del 20% dei forni a gas con forni elettrici; mentre, il rimpiazzo del restante 80% di forni a combustibile con forni elettrici consente di raggiungere  livelli di riduzione delle emissioni dirette di anidride carbonica pari al 90% nel 2050.

Rispetto a questa tabella di marcia, risulta interessante fare il punto, al 2019, sulle caratteristiche degli interventi di efficienza energetica realizzati nelle fonderie italiane, esplorando la banca dati delle diagnosi energetiche obbligatorie ai sensi dell’art. 8 del Dlgs 102/2014 gestita da Enea.

Che contributo può dare l’industria italiana ad alta intensità energetica alla decarbonizzazione? E quale ruolo possono avere le fonderie per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica?

Ne parliamo con Carmen Lavinia, ingegnerie presso il Dipartimento Unità Efficienza Energetica di Enea.

GUARDA IL VIDEO

Per saperne di più
vi invitiamo a seguire in streaming il prossimo 25 gennaio la seconda giornata del convegno
ProgettistaPiù 2023 ‘L’Automazione nei 4.elementi’
l’intervento di Carmen Lavinia. Vi aspettiamo!

*) Foto apertura Fonte Shutterstock



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x