B&R ha presentato in SPS un ambiente di sviluppo dove possono convivere diversi linguaggi di programmazione in diverse sezioni di codice, dove ci sono numerose funzioni automatizzate disponibili, un tool con modelli architetturali che ricalcano le funzioni del progetto, con strumenti di collaborazione per il lavoro in gruppo e anche con una programmazione a oggetti evoluta consente di ottenere un programma più snello, strutturato e facilmente condivisibile, oltre che più semplice e rapido da realizzare, ma soprattutto modificabile e mantenibile nel tempo. Automation Studio 4 è tutto questo.
Tra le tante peculiarità dell’ambiente di sviluppo di B&R si annoverano la completa modularizzazione del software e una configurazione grafica dello hardware, l’apertura verso tutti i sistemi e i dispositivi attraverso gli standard OPC UA, l’interazione con vari software di simulazione e di progettazione CAD, lo sfruttamento ottimale da parte di Automation Runtime delle piattaforme multicore e il supporto per sistemi operativi multipli sulla stessa CPU. Nella versione 4 di Automation Studio troviamo anche il supporto al 100% della ridondanza per le CPU della serie X20 con comunicazione real-time attraverso il bus standard aperto Powerlink: questo permette una elevata disponibilità garantita, a un prezzo interessante anche per macchine di media-piccola taglia.