Quali sono i profili di laureati al primo impiego più richiesti dalle aziende? Un quadro piuttosto preciso emerge dalla ricerca condotta da Linkedin, alla prima edizione per l’Italia, e dedicata ai settori industriali e le regioni dove i neolaureati possono trovare lavoro più facilmente nel nostro Paese. La ricerca è basata sugli annunci entry-level con possibilità di lavoro da remoto pubblicati sulla piattaforma nei primi tre mesi dell’anno e che hanno visto un incremento passando dallo 0,6% del 2020 al 7,1% del 2021.
Al primo posto ci sono i progettisti meccanici seguiti dai consulenti di valutazione dei rischi e dai rappresentanti commerciali. Dalla quarta posizione si prosegue con gli sviluppatori full stack, ingegneri “generici” nel senso che non è indicata una specializzazione, assistenti amministrativi, impiegati di back office, e addetti alle vendite. In fondo alla classifica, anche se in questo caso non va inteso come demerito, gli sviluppatori con competenze in Dotnet e Php.
Le Regioni italiane in cui si offrono più opportunità di lavoro per figure entry-level, sono la Lombardia (in prevalenza Milano, Bergamo e Brescia), seguita dal Lazio (soprattutto nell’area di Roma) e il Veneto (soprattutto a Padova). Prima al sud Italia e al quarto posto la Campania con la sua area metropolitana. A metà classifica troviamo Toscana (soprattutto Firenze), seguita da Piemonte (soprattutto Torino), Liguria (Genova) ed Emilia-Romagna (Bologna).
La classifica per settori è dominata da software e servizi IT (vista anche l’accelerazione digitale imposta dalla pandemia), seguita da manifattura, servizi aziendali, beni di consumo, media e comunicazione, sanità, finanza, costruzioni, energia e attività estrattive e infine trasporti e logistica.
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