Su richiesta dell’Autorità di Vigilanza e con riferimento all’andamento e ai volumi di negoziazione relativi ai propri titoli azionari Prima Industrie precisa di non essere al corrente di eventi o fattori tali da giustificare l’andamento registrato nelle ultime sedute di borsa, fatto salvo l’apprezzamento della comunità finanziaria per i positivi risultati relativi ai primi nove mesi del 2006, peraltro già tempestivamente comunicati al mercato.
Con riferimento ai rapporti con la società Fidia, Prima Industrie ribadisce ancora una volta di non avere attualmente allo studio la ripresa del progetto di fusione programmato e poi non realizzato tra le parti nell’estate del 2005.
Qualora si dovessero concretizzare eventi rilevanti in tal senso, essi saranno oggetto di tempestiva comunicazione al mercato.