Ariston Group, azienda nota a livello mondiale nel settore comfort termico sostenibile, è il vincitore assoluto della IX edizione del Premio Eccellenze d’Impresa, l’iniziativa promossa da GEA-Consulenti di Direzione, dalla rivista di management Harvard Business Review Italia e dalla società di gestione del risparmio Arca Fondi SGR, con il patrocinio di Borsa Italiana.
La Giuria del premio era composta da: Marco Fortis, Vice Presidente di Fondazione Edison; Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Istituto Italiano di Tecnologia; Patrizia Grieco, Presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena; Raffaele Jerusalmi, già Amministratore delegato di Borsa Italiana; Luisa Todini, Presidente, Todini Finanziaria, Presidente e Partner, Green Arrow Capital SGR.
Sono stati anche assegnati i premi delle quattro categorie: Innovazione e Tecnologia, Crescita e Sostenibilità, Internazionalizzazione e Rising Star.
- Ariston Group si è aggiudicato, oltre al Premio Assoluto, anche il riconoscimento per la categoria Internazionalizzazione. Il Gruppo, fondato nel 1930 da Aristide Merloni nelle Marche, è oggi è tra i leader mondiali nel settore del comfort termico sostenibile: offre una gamma ampia di soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti e conta uffici di rappresentanza in 43 paesi, 25 siti produttivi e 26 centri di ricerca e sviluppo in 5 continenti. Con circa 8.000 dipendenti, nel 2021 ha registrato un fatturato di circa 2 miliardi di euro.
“L’internazionalizzazione” ha dichiarato Paolo Merloni, presidente Esecutivo di Ariston Group “è una delle principali leve a sostegno della crescita di Ariston Group. Non potremmo perciò essere più felici di ricevere questo premio, che rappresenta per noi il riconoscimento di un percorso importante”.
- Nella categoria Crescita e Sostenibilità si è aggiudicato il premio EdiliziAcrobatica, fondata nel 2004, da un’idea di Riccardo Iovino, skipper che applica all’edilizia le tecniche che aveva appreso arrampicandosi sugli alberi delle barche a vela. Quotata nel 2018, oggi l’azienda fattura circa 87 milioni di euro, con oltre 1.500 addetti.
- Nella categoria Innovazione e Tecnologia, il riconoscimento è andato invece a SECO. Fondata nel 1979, SECO opera oggi su scala globale con oltre 900 persone nel mondo, 5 impianti produttivi, 10 centri di Ricerca e Sviluppo ed uffici commerciali in 9 Paesi, servendo oltre 300 clienti leader nei rispettivi settori. I prodotti spaziano dai computer miniaturizzati a sistemi complessi che integrano componenti hardware, software e Intelligenza Artificiale, per mercati altamente diversificati, tra cui il medicale, l’automazione industriale, l’aerospaziale, il Fitness, il Vending e molti altri. Industry-leading in R&D, è in grado di fornire ai clienti soluzioni concettuali ed ingegneristiche con accesso privilegiato a tecnologie di ultimissima generazione.
SECO, inoltre, vanta una presenza in tutto il mondo – grazie alle numerose sedi in Europa, America e Asia e una rete distributiva internazionale – e partnership strategiche di lunga durata con importanti tech giant e collaborazioni con università, centri di ricerca e start-up innovative.
“L’innovazione è il cuore della strategia di SECO. Ricevere oggi un riconoscimento così prestigioso ci riempie d’orgoglio, confermando che la passione con cui lavoriamo tutti i giorni può portarci lontano” ha dichiarato Massimo Mauri, CEO di SECO.
- Nella categoria Rising Star, dedicata alle PMI innovative ad alto potenziale, si è aggiudicato infine il premio Eagleprojects, fondata nel 2016 come start-up con l’intento di innovare nel settore dei software di progettazione. Oggi, Eagleprojects è una solida realtà all’interno del panorama italiano delle telecomunicazioni, ed è stata in grado di evolvere costantemente il proprio core business, diversificando in attività come il rilevamento e la progettazione in ambito Energy e Utilities, ma anche la commercializzazione di soluzioni software sviluppati internamente.
“Il sistema imprenditoriale italiano rimane l’asse portante della crescita del Paese. Non soltanto in termini di sviluppo economico, ma anche culturale e valoriale. I vincitori mostrano, anno dopo anno, una sempre maggiore integrazione fertile con i propri territori di appartenenza mentre crescono in tutto il mondo, come dimostra la storia fortemente simbolica della famiglia Merloni” ha dichiarato Luigi Consiglio, presidente di GEA – Consulenti di direzione.
Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi SGR, ha affermato: “Le imprese premiate sono un esempio del potenziale dell’Economia Reale italiana. Un tessuto produttivo efficiente e competitivo, fatto di organizzazioni moderne ed innovative, in grado di affrontare con successo anche le congiunture economiche più complesse. È grazie a queste multi-nazionali in miniatura, che il mercato dei capitali italiano può svilupparsi e crescere, offrendo eccellenti opportunità di investimento. Opportunità rese, oggi, accessibili a tutti i risparmiatori grazie a strumenti quali i PIR e i Fondi di Private Equity”.
“Eccellenze d’Impresa premia da sempre le aziende più dinamiche e competitive del tessuto economico italiano. I vincitori dell’edizione 2022 hanno dimostrato di saper eccellere per crescita, capacità d’innovazione e capacità di competere su mercati internazionali sempre più competitivi” ha infine sottolineato Enrico Sassoon, direttore responsabile di Harvard Business Review Italia e presidente di Eccellenze d’Impresa.