I servizi di cybersecurity, NDR, MDR e SOC di ReeVo sono stati scelti da Pneumax per rafforzare la sicurezza a livello globale di uno degli asset più importanti dell’azienda, il dato.
Chi è Pneumax
Pneumax è un’eccellenza imprenditoriale italiana e tra i principali player internazionali nel settore dei componenti e sistemi per l’automazione, con oltre 40 anni di esperienza, 7 unità produttive in Italia, oltre 800 collaboratori nel mondo. L’headquarter è situato a Lurano (Bergamo) e il network internazionale comprende 9 filiali in Europa alle quali si aggiungono le filiali in Europa, India, Brasile e America, e una vasta rete di distributori che garantiscono la presenza in oltre 50 Paesi. L’offerta si compone di prodotti e soluzioni per la pneumatica, l’attuazione elettrica e di componenti per il controllo dei fluidi liquidi e gassosi.
L’azienda ha un approccio simbiotico con l’innovazione e le tecnologie digitali. Fin dalla sua fondazione ha investito nel dipartimento IT e negli ultimi anni il fattore security è diventato vitale.
Il valore del dato
L’evoluzione tecnologica ha reso il “dato” un vero e proprio asset aziendale dal grandissimo valore, che a differenza di altri asset è trasversale a processi e attività che coinvolgono più funzioni, sia interne all’azienda, dal comparto tecnico, alle operations, al commerciale, che esterne verso fornitori o clienti. Sicurezza per Pneumax significa protezione dello spazio digitale che ruota intorno a tutto il business dell’azienda, dai dati scambiati nei processi interni, alla protezione della supply chain che unisce Pneumax al proprio network e a fornitori e clienti.
L’esigenza forte di security per un’azienda che continua a “scalare” a livello mondiale, decisa a mettere al sicuro dati, processi, macchinari e filiera dei fornitori, ha portato recentemente Pneumax a valutare una ricalibrazione della propria sicurezza informatica per portarla a un livello superiore. Per raggiungere questo obiettivo, ha collaborato con lo storico partner di tecnologie ICT, 4System Consulting, system integrator con una forte specializzazione sul mondo cyber, che collabora con ReeVo da anni.
“Ci siamo resi conto che avevamo necessità di un livello superiore di sicurezza, sia al nostro interno sia a livello di Gruppo” racconta Giacomo Ronzulli, IT Manager di Pneumax “che ci permettesse di capire meglio e prima del tempo cosa non funzionasse, se ci fosse un attacco in corso e soprattutto che ci consentisse di avere la massima capacità per reagire e intervenire. Davanti a noi avevamo due scelte: la strada interna, ovvero quella di costruire in casa un nostro SOC che ci garantisse il massimo livello di monitoraggio e intervento/remediation, e dall’altra parte la possibilità di affidarci ad un fornitore esterno, che sviluppasse e offrisse questo tipo di servizi attraverso un proprio SOC. Ci siamo subito resti conto che avevamo necessità di affidarci a una società esterna in grado di garantirci i massimi livelli di sicurezza. In questo senso Samuele Verderame, CEO & IT Administrator del nostro partner 4SYSTEM Consulting, ci ha proposto il servizio NDR di ReeVo e il SOC con cui è nativamente integrato”.
NDR (Network Detection and Response) di ReeVo è un servizio basato su una tecnologia di intelligenza artificiale (IA) modellata sul sistema immunitario umano, che protegge le reti aziendali, Cloud, IoT e Scada, rilevando e combattendo autonomamente anche le minacce cyber più evolute.
Il motore di AI impara le abitudini degli utenti e analizza in tempo reale il traffico di rete generato da qualsiasi dispositivo IP. Per ogni pacchetto, per ogni connessione, viene eseguita un’ispezione profonda per estrarre i dati e creare una correlazione tra gli eventi per identificare eventuali minacce.
“ReeVo e il supporto di 4System si sono rivelate la strada ideale anche per provare a scalare una gestione della sicurezza più agile a livello di Gruppo” ha sottolineato Ronzulli. “Non a caso con il tempo abbiamo installato anche il servizio MDR che ci ha permesso di applicare una strategia comune di gestione dell’IT e degli end point. In questo modo, ci stiamo muovendo rapidamente verso una organizzazione coerente e uniforme su tutto il Gruppo con enormi vantaggi anche a livello economico. Suddividendo l’investimento su più società del Gruppo siamo anche riusciti a ottenere importanti risparmi nell’uso del servizio”.
Un progetto ampio, iniziato nella prima parte del 2022 con l’integrazione dei servizi ReeVo nella “casa madre” di Pneumax e che poi ha visto, in una progressione costante, l’aggiunta di tutte le filiali collegate da appliance ad hoc.
“Questa collaborazione” conclude Ronzulli “ha sviluppato in tutti noi un approccio ancora più maturo alla sicurezza che stiamo cercando di diffondere sempre più anche ai nostri fornitori per tutelare al massimo la filiera che ci unisce”.