Grazie a PLIDdys, un prodotto della gamma Pilz, è possibile evitare l’attivazione involontaria di impianti in caso di guasto, un vantaggio soprattutto nel caso di impianti distribuiti o di parti di impianto non visibili dall’operatore. Le dimensioni compatte assicurano l’aggiornamento di un impianto esistente integrando il dispositivo PLIDdys a un sensore o in un interruttore.
Il dispositivo per il controllo dei cavi PLIDdys, in combinazione con il dispositivo di controllo PNOZ e8.1p, rappresenta la soluzione ottimale per cavi e collegamenti sicuri.
PLIDdys salvaguardia il controllo sicuro di cavi di collegamento molto lunghi in ambienti critici quali: funivie, skilift, nastri trasportatori per miniere a cielo aperto o sotterranee, frese per lo scavo di tunnel, linee di presse, giostre, applicazioni con cavi e parti di impianti collegati/distribuiti.
Il sistema presenta una serie di vantaggi come il riconoscimento di ogni errore/guasto dei cavi grazie alla verifica costante dei cavi stessi da parte di PLIDdys: non sono più necessarie verifiche specifiche da parte dell’utente. L’implementazione del dispositivo PLIDdys in cablaggi esistenti, con conseguente risparmio sui costi, la semplicità di integrazione negli impianti grazie alle dimensioni compatte, la compatibilità con cavi alti fino a 3.000 metri sono gli ulteriori benefici dati dal prodotto.
Pilz sarà presente a SPS Italia di Parma, in occasione della quale terrà il convegno ‘Sicurezza macchine: le nuove normative EN ISO 13849-1, EN 62061, PL e SIL’ il 25 maggio alle ore 10.00.
Pilz: www.pilz.it