Molti dispositivi che chiamiamo PLC, sono oggi realizzati con tecnologie embedded che, tolto il fattore di forma fisico (PLC/PAC modulare, pannello, IPC), li rendono, di fatto, tutti computer industriali. Le moderne piattaforme di controllo sono quindi potenzialmente equiparabili. Le valutazioni che possono aiutare nella scelta, a seconda dell’impiego, sono formato (peso, dimensioni, attacco), potenza, livello di protezione, livello di integrazione e dotazione di interfacce. Costituiscono poi casi particolari i pannelli intelligenti che integrano anche la visualizzazione grafica in un unico dispositivo. Un esempio di controllo con il fattore di forma di un PC industriale, robusto e compatto, è l’Automation PC910 di B&R che, se paragonato a dispositivi potenti come le CPU della serie X20 (il classico PLC anche con processore Atom), o ai pannelli intelligenti B&R Panel PC, ha ovviamente una maggiore dotazione di interfacce – due porte Gigabit Ethernet, una seriale e una seriale modulare RS485 o CAN, porte USB 3.0 – una maggiore potenza di calcolo, grafica integrata, ridottissimi consumi, grazie alle CPU Intel Core i di terza generazione che forniscono il più alto livello di prestazioni disponibili su PC industriali, e supporti di memoria robusti e veloci (drive a stato solido e hard disk e una scheda CFast con interfaccia Serial ATA).