Sono numerosi i casi di uso di robot mobili introdotti nel flusso intralogistico degli stabilimenti che hanno portato benefici sotto molti aspetti. Già da qualche anno l’esigenza dell’industria manifatturiera si è spostata verso l’automazione dei processi più semplici, mettendosi rapidamente al passo della transizione verso l’industria smart. Tra le molteplici problematiche tipiche di uno stabilimento produttivo vi è quello della movimentazione interna delle merci.
Questo ambito ha sempre rappresentato un collo di bottiglia che come conseguenza ultima va a impattare direttamente sulla rapidità dei processi, dall’approvvigionamento delle materie prime, allo stoccaggio in magazzino dei prodotti finiti. Molte aziende, per la movimentazione dei materiali, si trovano spesso a dover coprire giornalmente e con un’alta frequenza distanze importanti. Per questo motivo molte risorse impiegate dedicano parte del tempo a svolgere questo compito anziché concentrarsi maggiormente sugli aspetti più importanti riguardanti la produzione. Il caso di Elos Medtech Pinol illustra come un’azienda produttrice, intraprendendo un percorso di automazione con AMR (Autonomous Mobile Robot), sia riuscita a ridurre notevolmente i tempi dedicati alla logistica interna da parte dei dipendenti.
Elos Medtech Pinol di Gørløse, Danimarca, è uno dei principali partner di sviluppo e produzione in Europa di prodotti e componenti per la tecnologia medicale. Negli ultimi anni, questo settore si è trovato dentro un processo di selezione globale: le crescenti richieste di qualità certificata, documentazione di processo e conformità dei prodotti hanno costretto i clienti a ridurre il numero di fornitori scartando tutti quelli che non sarebbero stati in grado di rispondere ai requisiti. Elos Medtech Pinol è una delle aziende che i clienti hanno selezionato, scelta in gran parte dovuta agli 8-10 anni di ottimizzazione, standardizzazione e automazione mirate.
Il concetto di fabbrica automatizzata è un mantra adottato all’interno dell’azienda che ha avuto un forte impatto su tutti i dipendenti. Questo approccio ha previsto ambiziosi investimenti in nuove attrezzature di produzione flessibile e di facile utilizzo della più recente tecnologia di automazione, tra cui un robot mobile MiR100 di Mobile Industrial Robots (MiR).
Per Elos Medtech i vantaggi di automatizzare il trasporto interno delle merci con un robot MiR100 sono stati evidenti. Il personale era solito percorrere in media 7,5 km al giorno a piedi, trasportando le merci tra i vari reparti tramite normali carrelli. Ora il robot mobile MiR100 assicura un flusso dei materiali più veloce e continuo fra magazzino ricambi e produzione, eliminando ritardi e tempi di fermo macchina
Dipendenti sconcertati dalla nuova tecnologia
I cambiamenti repentini generano timore e diffidenza; è il caso dei tecnici della Elos Medtech Pinol, i quali hanno vissuto in prima persona queste sensazioni. “La prima volta che abbiamo visto il nostro robot mobile è stato divertente, ma anche un po’ strano. Cosa ci fa qui questa cosa? E come farà il lavoro? Ma quando ha iniziato a muoversi nella fabbrica da cima a fondo, ha migliorato e reso più veloce il flusso nella consegna del materiale” ha dichiarato Majbritt Breiling, dipendente del controllo qualità di Elos Medtech Pinol. “Prima, tendevamo a organizzare il materiale per il trasporto in grandi quantità, ora abbiamo un flusso costante di consegne” prosegue Breiling mettendo in evidenza le differenze fra il prima e il dopo riguardo all’inserimento della movimentazione con robot autonomi.
Il MiR100 funziona continuamente seguendo un percorso stabilito all’interno dell’azienda. Tanto per dare un’idea delle distanze coperte, il robot registra 1.650 km di percorrenza su base annuale. Inoltre, le ore di funzionamento del robot corrispondono alla metà di quelle di un dipendente a tempo pieno, ore risparmiate che ora possono essere utilizzate diversamente, eseguendo altri compiti. “I membri del personale che normalmente dovevano trasportare le merci per l’ulteriore lavorazione in altri reparti possono ora utilizzare il MiR100 quando percorre il suo itinerario. In questo modo si evitano tempi di fermo e interruzioni, così che i dipendenti possano concentrarsi meglio sui prodotti nel proprio reparto”, ha affermato Per Hansen, sviluppatore di Elos.
L’automazione negli ultimi anni ha avuto un’enorme diffusione in tutto il mondo nel campo medicale, anche in paesi con costi di manodopera inferiori rispetto alla Danimarca. In questo settore è altrettanto importante mantenere condizioni igieniche e talvolta sterili in alcuni specifici reparti e la soluzione dei robot autonomi si adatta al meglio a queste esigenze, garantendo una gestione molto flessibile.
L’introduzione di robot autonomi nei propri flussi logistici, rappresenta una sfida per la quale Elos è ora pronta, anche se automatizzare i processi di lavoro in un’azienda che produce più di 3.000 articoli in lotti fino a 100 unità non è sempre facile.
Tuttavia i risultati di Elos parlano da soli: il portafoglio ordini è in crescita, i guadagni sono aumentati e la crescita è continua. L’azienda ha quasi dimezzato i tempi medi di evasione degli ordini, richiedendo solo 16 giorni dall’inizio della produzione alla consegna rispetto ai 30 giorni del 2012. Per sfatare la credenza che il robot sostituisce il lavoro dell’uomo, si può aggiungere che Elos è riuscita anche ad evitare il rischio di licenziamento dei dipendenti a causa degli investimenti in automazione, con una crescita gestibile del personale da 116 a 145 dipendenti in due anni. Insieme all’automazione per migliorare la produttività, sono stati creati nuovi posti di lavoro nell’ambito dell’assemblaggio manuale altamente specializzato, nella ricerca e sviluppo e nell’amministrazione.
“L’automazione è un’area strategica e una quota sempre maggiore del nostro budget di investimento è destinato a questo, non solo ai macchinari. Ogni volta che investiamo in nuove attrezzature, è ormai un requisito base avere una soluzione più automatizzata di quella che abbiamo già. L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di lavoro ripetitivo e di rafforzare la garanzia di qualità dei nostri prodotti”, ha affermato il responsabile della Ricerca e Sviluppo di Elos, Henrik Andersen.