La tecnologia transponder (o meglio Rfid) è ormai conosciuta e apprezzata per le sue caratteristiche. Nella gamma dei prodotti Pilz questa tecnologia è utilizzata nei sensori che hanno la sigla PSEN cs1xx o PSEN cs3xx.
I sensori PSENcs di Pilz hanno diversi vantaggi: permettono di determinare lo stato di un riparo mobile senza che interruttore ed attuatore entrino in contatto tra di loro garantendo lunga vita al sensore e quindi non richiede elevate precisioni della meccanica; sono esenti dai limiti applicativi dei sensori magnetici (magnetismo/polvere metallica/instabilità); hanno elevate performance di sicurezza (il che consente di collegarli anche in serie mantenendo un “PL e”) ed infine sono codificati per cui diventa praticamente impossibile eluderli.
Pilz, partendo da queste basi, ha realizzato ora un nuovo sensore che consente di leggere tre attuatori in modo da abbinare sicurezza e posizionamento. Il prodotto si chiama PSEN cs1.19p (nella versione grande) e PSEN cs3.19p (nella versione ridotta). Sono composti da un sensore e da due o tre attuatori, in relazione al codice di ordinazione, che permettono di attivare uscite di sicurezza differenti del sensore in base a quale attuatore viene rilevato.
Questa soluzione consente di risparmiare sensori in tutte quelle applicazione dove solo una posizione richiede la funzione di sicurezza mentre le altre hanno uno scopo solo di posizionamento con sicurezza di basso livello.
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