Con il front-end analogico MAX30009 BioZ a bassa potenza e ad alte prestazioni di Analog Devices è possibile ridurre le dimensioni ed estenderne la vita dei sistemi di misura di bioimpedenza (BioZ) per il monitoraggio remoto dei pazienti (RPM).
Per gli sviluppatori di sistemi wearable a monitoraggio continuo, generalmente di piccole dimensioni ed alimentati a batteria, questo AFE on chip permette la misurazione a livello clinico dei parametri vitali tramite l’analisi della bioimpedenza, per la valutazione della salute del paziente attraverso l’uso di dispositivi wellness wearable e di patch medicali.
Molti sistemi di monitoraggio dei parametri vitali, dello stress, patch toracici, BioZ e dispositivi indossabili medicali, richiedono un design ridotto e compatto, insieme al funzionamento con batterie di piccole dimensioni, per massimizzare la praticità e il comfort. Il MAX30009 ha un design a basso consumo con un range di opzioni che consentono l’ottimizzazione della potenza a seconda del caso d’uso, al fine di ridurre il consumo delle mini batterie, estendendo così la vita operativa dei wearable BioZ. Il MAX30009 riduce il consumo di energia del 62% rispetto al prodotto concorrente più simile, estendendo i periodi di misurazione per patch wearable e dispositivi di monitoraggio dei parametri vitali. Questo AFE altamente integrato è anche il 30% più piccolo del prodotto concorrente più simile, permettendo ai progettisti di ridurre le dimensioni dei dispositivi di misurazione dei parametri vitali e rendendoli più confortevoli e pratici sia per i consumatori che per i pazienti.
I dispositivi di analisi della bioimpedenza sono soluzioni molto diffuse e pratiche con cui il personale medico può misurare parametri come la percentuale di grasso corporeo e la composizione corporea (come la respirazione e la cardiografia a impedenza). Il MAX30009 monitora una gamma completa di modalità BioZ attraverso misure simultanee di I e Q, configurazioni a 2 elettrodi (bipolare) e 4 elettrodi (tetrapolare). Queste caratteristiche consentono input flessibili, nonché un’ampia gamma di frequenze di campionamento per supportare varie misurazioni BioZ mediche. Una gamma più ampia di frequenze di campionamento permette di avere una visione più approfondita sulla salute del paziente, misurando la frequenza respiratoria, la risposta galvanica della pelle e l’attività elettrodermica, la composizione corporea e l’analisi dei fluidi, la spettroscopia di bioimpedenza, la cardiografia a impedenza e la pletismografia.
Dimensioni ridotte: l’alto livello di integrazione consente un design del 30% più piccolo, per ridurre le dimensioni e migliorare il comfort del paziente
Bassa Potenza: Consumi ridotti grazie a una riduzione del 62 % dell’energia utilizzata
Alte prestazioni: Misurazione da entrambi i canali I e Q, configurazioni a 2 e 4 elettrodi, nonché campionamento da 16sps a 4ksps e un ampio range di frequenza da 16Hz a 891KHz
“I wearable sanitari stanno salvando vite umane monitorando la salute di milioni di pazienti affetti da svariate patologie. Attraverso la bioimpedenza (BioZ), il personale medico e gli scienziati sono stati in grado di accedere a una nuova pletora di parametri fisiologici clinicamente significativi, da cui ora possono trarre beneficio diretto i consumatori, tra cui misurazioni stress, livelli di idratazione e diagnosi precoce del cancro”, ha affermato il dottor Benjamin Sanchez, assistente professore di ECE (Electrical & Computer Engineering) all’Università dello Utah ed esperto di bioimpedenza. “Nella mia ricerca uso componenti come l’AFE MAX30009, i quali giocano un ruolo prezioso nel rendere il monitoraggio BioZ un sistema più diffuso per i progettisti di dispositivi medicali e per chiunque pratichi fitness”.