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Piano Transizione 5.0 in arrivo: nuovi incentivi per l’innovazione, la transizione ecologica e la formazione aziendaleERT

Manca poco all’attuazione del Piano Transizione 5.0 del Mimit, che mira a sostenere la trasformazione digitale e green delle imprese italiane, con un focus particolare sulla sostenibilità, per la creazione di un comparto sempre più ecologico. Grazie al Piano, sono in arrivo risorse pari a 6,3 miliardi, che potranno supportare il settore del manifatturiero, con le sue +506mila imprese attive, nella trasformazione sostenibile. Secondo l’ultimo Osservatorio di Mecspe, infatti, un terzo degli imprenditori è già pronto a richiedere gli incentivi, a testimonianza della volontà del comparto di intraprendere un percorso sempre più green.

Il Piano 5.0 offrirà all’industria italiana la possibilità di avviare investimenti che affiancheranno al tema della digitalizzazione quello dell’ecologia. Sarà infatti possibile richiedere incentivi per supportare le attività di acquisto di beni strumentali materiali e immateriali per la riduzione dei consumi energetici, per lo sviluppo di impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e stoccaggio dell’energia prodotta. Le aziende potranno, inoltre, investire anche in formazione del personale: sarà possibile richiedere incentivi finalizzati all’acquisizione di competenze tecnologiche rilevanti per l’attuazione della transizione digitale ed energetica. Le aziende verranno incentivate quindi a investire in sostenibilità, innovazione e formazione per favorire una trasformazione dell’intero comparto.

Di questo cambiamento sarà portavoce Mecspe, la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, organizzata da Senaf e in programma a BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. È proprio sulle tre direttrici di innovazione, formazione e sostenibilità che si sviluppa Mecspe, che da oltre vent’anni si pone l’obiettivo di guidare le imprese italiane verso la transizione green e digitale, per mantenere alto il livello di competitività dell’imprenditoria del Paese.

Per questo motivo, incentivi e PNRR saranno ancora una volta un tema fondamentale all’interno della manifestazione, col fine di mettere in risalto i grandi vantaggi che possono portare al comparto e fornire agli imprenditori tutte le informazioni necessarie.

E a richiederli non saranno in pochi: secondo il più recente Osservatorio Mecspe, anche se la maggior parte (49%) non ha ancora deciso, oltre 3 imprenditori su 10 prevedono di richiedere gli incentivi 5.0, memori degli importanti vantaggi già ottenuti grazie agli incentivi 4.0, che hanno permesso a quasi il 40% degli imprenditori di sviluppare progetti altrimenti irrealizzabili.

Un numero, quello degli imprenditori che guardano con interesse alla nuova misura, che è destinato ad aumentare a seguito dei recenti aggiornamenti e dall’imminenza del piano, ormai sempre più concreto e definito. Infatti, l’84% degli imprenditori si dichiara pronto a intraprendere il percorso di transizione sostenibile tramite la digitalizzazione dei propri processi aziendali.

La sostenibilità sarà quindi al centro della 23ª edizione di Mecspe, che si svolgerà in contemporanea a Metef, la fiera internazionale della filiera dell’alluminio.

“Con l’arrivo del PianTransizione 5.0, le imprese italiane avranno a disposizione importanti incentivi per accelerare il processo di transizione digitale e green.” – commenta Maruska Sabato, Project Manager di Mecspe – “A Mecspe 2025 accompagneremo le aziende in questo percorso cruciale, fornendo tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio le agevolazioni previste e per adottare le soluzioni tecnologiche più innovative per la sostenibilità. Inoltre, con il ritorno di METEF all’interno della manifestazione, daremo ampio spazio al settore dell’alluminio e al suo ruolo chiave per un’economia sempre più circolare.”

Molte iniziative accompagneranno il ritorno di Metef, tra cui la terza edizione dell’Aluminium Energy Summit, un convegno che illustrerà i contributi concreti e le soluzioni tecnologiche che l’industria dell’alluminio può attivare per raggiungere gli obiettivi di economia circolare e decarbonizzazione. L’alluminio è infatti un materiale infinitamente riciclabile, dotato di straordinaria versatilità e resilienza, un elemento indispensabile per accompagnare le imprese nel loro processo di trasformazione sostenibile.