Con il motto “Phoenix Contact 4.0, with continuity into future” la Casa di Blomberg ha voluto rimarcare, in occasione della SPS IPC Drives di Norimberga, due concetti chiave: da una parte il proprio ruolo in Industry 4.0 (un significativo dimostratore era infatti presente allo stand) e la valenza innovativa delle proprie soluzioni; dall’altra la continuità. Perché proprio la continuità? Perché a breve la Casa tedesca avrà un nuovo CEO, Frank Stührenberg, che è la prima persona a rivestire questa carica senza essere un partner della proprietà. Un passo in un mondo nuovo, per l’azienda, anche se certamente non azzardato, visto che Stührenberg è stato e resta responsabile commerciale di Phoenix Contact.
Il tutto si innesta in un momento florido per l’azienda: il 2014 si chiuderà con una crescita del 7-8% che porterà il fatturato totale a circa 1,75 miliardi di euro. Le aree di maggiore crescita sono Germania e Cina, ma Phoenix Contact crede anche negli Stati Uniti, dove ha recentemente aperto un centro di sviluppo da ben 10.000 metri quadrati.
Altra novità annunciata in occasione della SPS è che KW Software, la società che in seno al gruppo cura lo sviluppo software, dal 1 gennaio 2015 si chiamerà Phoenix Contact Software.
Un cenno al futuro anche per la parte tecnologica: quest’anno Phoenix Contact ha ricevuto la nomination per gli Hermes Award per la tecnologia ProfiCloud che promette di portare l’Internet of Things in fabbrica tramite ProfiNet.