Si chiama Robee, il robot antropomorfo che ha suscitato la maggior attenzione nel mondo dell’automazione. Il robot è una delle soluzioni Oversonic, e le sue caratteristiche eccezionali derivano anche dalla componentistica di prim’ordine: i freni che garantiscono la sicurezza dei movimenti di Robee sono infatti prodotti da Mayr, da oltre 125 anni all’avanguardia nel controllo del movimento.
Oversonic Robotics, d’altro canto, è un riferimento per l’innovatività del Made in Italy in campo tecnologico. L’azienda esiste solo dal 2020 ma ha già fatto parlare molto di sé: si tratta infatti di una delle aziende più innovative nel segmento tecnologico del Made in Italy. Fondata con l’obiettivo di creare soluzioni in grado di affrancare le persone dai lavori ripetitivi, faticosi e pericolosi, si è dedicata ad applicazioni robotiche nel mondo dell’industria e della sanità, culminate nella creazione del robot antropomorfo Robee.
Per questo robot la definizione di “collaborativo” è riduttiva: si tratta infatti di un vero e proprio compagno di lavoro in grado di relazionarsi con gli operatori con modalità praticamente sociali, grazie all’interfaccia vocale in grado di sostenere normali conversazioni. I 40 giunti di Robee permettono movimenti complessi, abilitando funzioni di picking e handling; sistemi di visione evoluti e telecamere in grado di valutare la profondità permettono di muoversi in sicurezza in ambienti aperti al pubblico.
Sicurezza evoluta
“I movimenti di Robee devono essere controllati in ogni condizione. Questo significa che in caso di assenza di corrente o in condizioni di emergenza, tutti i movimenti devono essere bloccati nel minor tempo possibile. La sicurezza della macchina stessa, degli operatori o dei colleghi è quindi garantita dall’utilizzo di freni Mayr per ogni asse” afferma Roberto Zaffaroni, responsabile operation di Oversonic.
La multinazionale tedesca Mayr dal 1897 produce limitatori di coppia, giunti di trasmissione e freni di sicurezza per tutti i segmenti dell’industria meccanica. Una volta terminati i test sui primi prototipi e presa la decisione di proseguire con la produzione in serie, Oversonic non ha esitato a contattare Mayr, azienda che annovera fra le proprie referenze realtà di spicco come TQ Systems, leader nel fornire soluzioni elettroniche in settori come l’automazione, la robotica e il medicale. “Siamo soddisfatti dei freni Mayr in quanto le loro prestazioni sono in linea con quanto richiesto dalla nostra applicazione, anche in termini di pesi e dimensioni particolarmente ridotti; inoltre abbiamo apprezzato la loro affidabilità, il conveniente rapporto prezzo/ e la disponibilità del team di Mayr che ci ha seguito in ogni fase del progetto” prosegue Zaffaroni.
Una linea per i Cobot
All’interno dell’ampio catalogo Mayr, Oversonic si è immediatamente indirizzata verso i freni della linea ROBA-Servostop Cobot, serie progettata appositamente per i robot leggeri, come quelli collaborativi. Affidabili e compatti, il loro design rende facile integrarli anche in spazi molto ristretti. L’elevata densità di potenza permette di contenere il consumo di energia, caratteristica apprezzata anche per le conseguenze positive sull’ambiente oltre che sull’efficienza e produttività. I freni ROBA-Servostop Cobot possono funzionare con una temporanea sovreccitazione e una successiva riduzione di voltaggio; la coppia di frenatura nominale va da 0,23 a 9 Nm e la velocità massima può variare fra i 4500 e i 10500 giri al minuto.
L’utilizzo di componenti certificati come i freni Mayr contribuisce inoltre a rendere Robee idoneo alla certificazione CE.
Un partner affiatato
Anche di Mayr, come di Robee, si può dire che il termine “collaborativo” non basta a rendere del tutto giustizia al tipo di servizio reso. I prodotti sono stati consegnati a Oversonic rapidamente, i componenti non hanno mai dato problemi in fase di collaudo (grazie anche al fatto che sono già sottoposti a rigidissimi controlli dal produttore prima che escano dalla fabbrica), i risultati hanno soddisfatto le aspettative e il prezzo è risultato competitivo in rapporto alle prestazioni. In breve, Mayr si è adoperata per fornire a Oversonic tutto il supporto di cui aveva bisogno nel minor tempo possibile. “Mayr ci ha dato l’opportunità di mettere a punto aspetti meccanici fondamentali del nostro prodotto. La tecnologia di Oversonic è in continua evoluzione e Mayr rappresenta un valido punto d’appoggio per il suo sviluppo” conclude Zaffaroni.
Oversonic si unisce quindi alle numerose aziende leader nel proprio settore che si avvalgono dei componenti Mayr, un partner affidabile per ogni esigenza di trasmissione di potenza.