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Partnership tra Fiere di Parma e Ucimu per il nuovo MecforERT

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Un nuovo salone b2b nel futuro di Fiere di Parma: si chiamerà Mecfor, vedrà la sua prima edizione dal 25 al 27 febbraio 2021 e avrà come partner Ceu – Centro Esposizioni Ucimu, organizzatore di fiere internazionali di macchine utensili e lavorazioni dei metalli. Un’alleanza che riconferma il ruolo strategico di Fiere di Parma. Un polo fieristico rinnovato e soprattutto baricentrico rispetto a un territorio naturalmente vocato al comparto delle tecnologie: nel raggio di appena 200 km, è concentrato infatti il 70% delle aziende che operano nel settore meccanico ed alimentare. Grazie a manifestazioni come SPS, Cibus Tec e la pluridecennale presenza di Subfornitura in Fiere di Parma, la futura manifestazione potrà inoltre beneficiare – mettendolo a fattore comune con le elevate competenze del partner Ceu, del solido network di relazioni di cui è dotato il polo fieristico, sia a livello nazionale che internazionale.

Mecfor (in joint venture tra i partner) si concentrerà su tre giornate e avrà già per l’edizione di partenza la disponibilità del moderno padiglione 2, per una superficie di 24.000 mq. Mecfor aggregherà in modo innovativo tre sezioni corrispondenti ad altrettanti saloni indipendenti e perfettamente sincroni con la domanda del mercato di flessibilità produttiva, di macchinari innovativi e rispondenti anche ai criteri di sostenibilità ambientale.
Tre sezioni e due visioni industriali differenti e sinergiche: quella dell’industria manifatturiera da un lato e della lavorazione conto terzi dall’altro.

Subfornitura è lo storico salone di Fiere di Parma, che sarà rilanciato all’interno del nuovo format tornando alla sua originale posizione di rilevo. Presenterà un’offerta completa – dalla meccanica alla plastica fino all’elettronica – e sarà dedicato agli operatori interessati ad acquisire prestazioni, esternalizzando parte della propria attività sia nei settori tradizionali che in quelli più innovativi.

Turning macchina utensile per eccellenza, il tornio è uno dei primi e più diffusi sistemi di produzione operanti nel comparto delle macchine a asportazione del truciolo. In questo specifico segmento l’Italia vanta competenze eccezionali che sono espressione dell’ingegno della miriade di imprese, per lo più distribuite nel Nord Italia tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto. A loro e alle tecnologie ad esse collegate è dedicato il salone Turning.

Revamping mostrerà come le macchine utensili possano, se opportunamente retrofittate, avere una seconda vita, rispondendo così a nuove esigenze di una domanda differente rispetto a quella intercettata con la prima vendita (vendita del nuovo).

Un principio, questo, interessante, per l’utilizzatore che può trovare un’offerta più conveniente in termini economici senza derogare alla qualità, considerato l’alto livello dell’esposizione dei macchinari che dovranno essere tutti rispondenti ai criteri previsti da Industria 4.0. D’altra parte il valore della proposta di questo salone è legato anche alla capacità di rispondere alle esigenze di produzione sostenibile declinata sia in senso economico che in senso sociale e ambientale, in linea con l’approccio dell’economia circolare che si sta facendo sempre più strada anche nel mondo dell’industria pesante.

In mostra sarà un’ampia scelta di macchine utensili “revampate” ad asportazione e deformazione tra cui: macchine per taglio lamiera, taglio laser, presse, torni, centri di lavoro, robot ed automazione industriale, fresatrici, alesatrici, filettatrici, macchine per la lavorazione del tubo e  fili metallici.