Fare fiere significa in primo luogo comunicare: il gruppo Centrexpo Ipack-Ima, che nel solo 2013 organizzerà in Italia ben quattro manifestazioni internazionali (Pharmintech, in aprile a Bologna, a Milano Grafitalia e Converflex in maggio e Fruitech Innnovation a novembre) lancerà nel 2014 East Afripack (9-12 settembre), la nuova fiera del processing e packaging a Nairobi, e annuncia già la grande edizione della fiera ammiraglia Ipack-Ima che nel 2015 (Milano, 19 -23 maggio) si svolgerà in occasione di Expo 2015 (maggio – ottobre).
A confronto diretto con gli operatori dunque, in due appuntamenti nelle metropoli strategiche dell’intera penisola indiana, per mostrare con i fatti e con i numeri le opportunità di business del mercato dell’Unione Europea, il primo del mondo per prodotto interno lordo, 17mila miliardi di dollari, superiore anche al gigante Usa, che ne sviluppa 15mila.
Grandi opportunità a dispetto della crisi: in Europa convivono Paesi trainanti e realtà che ancora devono emergere completamente dalle difficoltà. Le cifre dicono che i settori presidiati dal gruppo Centrexpo Ipack-Ima sono in crescita, sia nel 2011 che nel 2012. L’Italia e la Germania mettono insieme più della metà del fatturato generato dalla produzione di macchine, con l’Italia che incide sul totale dell’Europa per il 18% ed è cresciuta dell’11,7% nel 2011 e presenterà a consuntivo 2012 ulteriore crescita, nonostante la diffusione di notizie che hanno esaltato la persistenza di problemi dell’economia.
“Le vendite di macchine in UE – spiega Guido Corbella, amministratore delegato di Centrexpo Spa e Ipack-Ima Spa – non sono quasi per niente correlate ai problemi che i governi e le banche di alcuni Paesi, che sono una minoranza, stanno affrontando meno velocemente degli altri”. Da qui, una serie di azioni particolarmente incisive dirette al mercato indiano, per il quale l’industria italiana dei tre settori (macchine per il food processing, per il packaging e per il converting), è il terzo fornitore (dopo Germania e Cina), con primati assoluti nelle macchine per il packaging (27,6% contro il 20,8% della Germania) e nel settore delle macchine per i food processing, nella aree specifiche per i segmenti confectionary, cacao e cioccolato, e per la preparazione di frutta e vegetali.
Le intese in India siglate dal gruppo Centrexpo-Ipack-Ima sono di rilevante importanza strategica e interessano le sigle che riuniscono rispettivamente i produttori di macchine IPMMI (Institute of Packaging Machinery Manufacturers of India) e IFCA (Indian Flexible Packaging & Folding Carton Manufacturers Association). Oggetto degli accordi, per il periodo che va da qui a tutto il 2015, è la promozione degli eventi del gruppo sul mercato indiano, a cui si abbinano il recruitment di espositori e l’incoming di visitatori. L’illustrazione delle intese e delle attività del gruppo Centrexpo-Ipack-Ima avviene oggi con una conferenza stampa a Mumbai, il 19 febbraio. Il tour proseguirà verso New Delhi con le presentazioni, in programma il 21 e 22 febbraio, agli industriali di AIFPA (All India Food Processors Association) e APEDA (Agricultural & Processed Food Products Export Development Authority).