Un comparto vitale, che si è lasciato alle spalle la congiuntura: è questo il quadro delle imprese della meccanica e subfornitura italiane che emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio MecSpe.
Oltre 6 imprenditori su 10 (65,5%) si dicono ampiamente soddisfatti delle performance delle proprie aziende, forti di fatturati che, guardando alla chiusura del 2016, rispetto allo stesso periodo del 2015, sono stimati in crescita dal 37% e stabili dal 49,7%, e dalla sostanziale stabilità del numero dei dipendenti (per il 72,9%).
Gli ordinativi sono adeguati alle esigenze finanziarie (78,6%), la liquidità è buona per ben il 60,2%, ma soprattutto c’è un’estrema fiducia nel buon andamento del mercato, nel breve periodo, con quasi la metà delle imprese (47,9%) che prevede una crescita e il 44,8% stabilità.
In linea con l’aria che si respira, MecSpe 2017 registra oltre 1.800 espositori presenti e oltre 40.000 visitatori attesi, che animeranno i 105.000 metri quadrati di superficie espositiva dei padiglioni di Fiere di Parma, che saranno tutti occupati. Ai ‘tradizionali’ padiglione 2 (con i saloni Macchine utensili e Trattamenti e Finiture), padiglione 3 con Macchine Utensili e Subfornitura meccanica), 5 (che ospita Fabbrica Digitale, Subfornitura Elettronica, Motek Italy, Control Italy, Power Drive, Logistica), 6 (con Eurostampi e il salone Additive manufacturing) si affiancheranno, infatti, l’8 che accoglie la richiesta di partecipazione di aziende che lavorano nelle diverse aree della Subfornitura e dei Trattamenti e Finiture e il 4 che sarà cuore della mostra e sarà interamente dedicato alla Fabbrica Digitale 4.0.
Da sempre attenta a presentare alle imprese italiane i trend e l’evoluzione tecnologica del comparto, MecSpe 2017 mette al centro dell’esposizione le tematiche 4.0 dedicando loro l’intero padiglione 4, dove sarà possibile vederne la versatilità e il potenziale applicativo attraverso la realizzazione di una serie di iniziative. Fra queste l’area dedicata al reverse engineering e all’additive manufacturing, nuovi orizzonti della progettazione, dove si eseguiranno le diverse fasi di lavorazione: dalla scansione all’acquisizione dati, dalla rielaborazione delle matematiche alla realizzazione di file per produzione additiva, per arrivare alla riproduzione dell’oggetto tramite additive manufacturing. Inoltre, verrà individuato un particolare prodotto con tecnologie ad asportazione di truciolo, che sarà poi realizzato anche con tecnologie additive, esaltando gli aspetti di velocità, alleggerimento, riduzione dei tempi di assemblaggio e dei costi (per produzioni customizzate).
O ancora l’iniziativa ‘Connected manufacturing process’, dove sarà mostrata una cella di lavorazione auto-ottimizzante, che mostrerà come le macchine utensili rese ‘intelligenti’ mediante l’Internet of Things e l’integrazione di sistemi di misura e controllo, consentano attività di monitoraggio del funzionamento operativo e della gestione della commessa, fornendo allo stesso tempo informazioni per l’efficientamento dei costi aziendali.
Spazio anche alla robotica collaborativa e logistica 4.0, un’area in cui i visitatori potranno ammirare i cobot impegnati in operazioni di handling, assemblaggio e controllo qualità, interconnesse con tecnologie IoT. In particolare, il controllo dimensionale mostrerà l’intelligenza artificiale (deep learning), mentre l’assemblaggio sarà di tipo adattivo. Infine, un innovativo sistema di visione aumenterà la sicurezza e la produttività del robot tramite un evoluto sistema predittivo per estendere e migliorare la condivisione degli spazi tra uomo e robot. Per dimostrare come sia possibile che umani e cobot collaborino in sicurezza verrà realizzato un bar tecnologico dove i robot saranno al servizio dei visitatori per offrire bevande e snack.
Per mostrare i vantaggi che le tecnologie 4.0 potranno dare ai diversi settori del manifatturiero, il pad. 4 ospiterà l’Area Motorsport, comparto d’eccellenza del manifatturiero emiliano-romagnolo, dove alla parte officina, che mostrerà sei filiere dedicate alle tecnologie più innovative per le lavorazioni di precisione in ambito fresatura e tornitura, si affiancherà una parte espositiva con veicoli da competizione e particolari performanti degli stessi e un simulatore di guida basato sulla realtà virtuale ‘Oculus Rift’, gestito dal team Unipr Racing dell’Università di Parma, che permetterà al visitatore di vivere le emozioni della guida su un circuito da corsa.