Nel corso dell’ultimo mese, il numero di connessioni tra macchine (machine-to-machine) via rete wireless ha superato i 150 milioni a livello mondiale e per la fine dell’anno si avvicinerà a 200 milioni. Le stime di Berg Insight, società di ricerca specializzata nei mercati wireless, tracciano un percorso di crescita entusiasmante per i prossimi anni, fino a prevedere entro il 2016 il superamento dei 350 milioni di connessioni cellulari dedicate al machine-to-machine (M2M). Un futuro roseo per il segmento forse più affascinante di questa applicazione della microelettronica e delle telecomunicazione e che consente ad apparecchiature installate ovunque di trasmettere e ricevere dati e comandi senza alcuna connessione fissa.
Nata per collegare sensori in luoghi inaccessibili, come le stazioni di pompaggio dei gasdotti o le telecamere di sorveglianza sui campi da sci, ora l’M2M si muove verso applicazioni consumer come il controllo a distanza degli elettrodomestici e il monitoraggio delle flotte auto aziendali, che, oltre a far esplodere ancora di più in prospettiva il numero di connessioni, richiedono la trasmissione di quantità di dati sempre maggiori. La strada del machine-to-machine wireless deve quindi fare fronte a un potenziale ostacolo alla crescita, quale l’intrinseca scarsità dello spazio disponibile nello spettro radio, già sottoposto a stress dall’esplosione, per esempio, dell’accesso mobile alla Rete via smartphone e tablet.
Per fortuna, la tecnologia viene in soccorso, permettendo di scavare nel grande giacimento di spettro radio inutilizzato che va sotto il nome di white spaces. Lo spettro radio in tutto il mondo viene assegnato a usi diversi, che producono una mappa dello spettro che contiene spazi allocati e, appunto ‘spazi bianchi’, tra una banda e l’altra. Questi spazi bianchi erano necessari quando le telecomunicazioni wireless erano tutte analogiche per lasciare una porzione di banda non usata tra due bande attigue usate in modo da evitare interferenze. Con l’avvento del digitale, i canali trasmissivi possono essere più vicini, per cui gli spazi bianchi diventano utilizzabili.
I white spaces e relativi standard tecnologici saranno al centro del confronto tra i leader del settore all’edizione 2013 di M2M Forum, organizzato da Innovability presso il Centro Congressi di Assago-Milanofiori il prossimo 14 maggio.