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Operatori sanitari in trincea per il Coronavirus. Servono protezioniERT

In Italia oltre alle vittime tra i civili, cresce di giorno in giorno il numero degli operatori sanitari che si ammalano di Coronavirus. “Nel nostro Paese i medici rappresentano l’8,3% dei casi totali, una percentuale che è più che doppia rispetto a quella dei medici cinesi”, sottolineano gli esperti e lo staff scientifico di Plurisimple, la piattaforma online studiata per andare incontro alle specifiche esigenze del mondo della sanità.

I medici sono in prima linea contro il Coronavirus ma si trovano in trincea con poco equipaggiamento e spesso senza dispositivi di protezione personale. Eppure la tecnologia per prevenire questo fenomeno esiste ed è made in Italy. Ad idearla è stato proprio Plurisimple, società innovativa nell’ambito della salute, già classificata dall’EIT Health, agenzia innovativa dell’Unione Europea, tra le 15 società di sanità digitali più promettenti d’Europa.

La soluzione, è stata resa disponibile all’interno del programma Solidarietà Digitale in collaborazione con il Ministero dell’Innovazione ed è disponibile all’url www.plusimple.com, dove è possibile, proprio come indicato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, lo scambio di ricette dematerializzate, sia medico-paziente o specialista sia verso farmacia, in un’unica soluzione a supporto dell’emergenza.

Dopo la recente scomparsa di Roberto Stella, 67 anni, medico di base di Busto Arsizio, e di Francesco Foltrani, anche lui 67enne medico di famiglia, venuto a mancare ieri dopo essere stato ricoverato nell’Ospedale di Jesi, Plusimple.com ha deciso di focalizzare i suoi sforzi fornendo strumenti sia per i cittadini che per gli operatori sanitari, in forma totalmente gratuita.

Così, in poche ore è stata avviata una campagna con una nuova community alla url www.supportocoronavirus.it con informazioni certificate dove chiunque può eseguire un test di autovalutazione redatto dall’Ordine dei Medici di Salerno.

Inserita anche dalla Think Pink Europe tra le 5 migliori società di sanità digitale per la lotta contro il tumore al seno, Plusimple.com e SupportoCoronavirus.it contano con un network di più di 600 medici e già ad oggi 11 mila pazienti.

Attraverso la piattaforma SupportoCoronavirus.it è stato deciso di supportare gratuitamente la rete sanitaria nazionale, mettendo gratuitamente a disposizione il servizio di medicina a distanza per i medici, le strutture sanitarie pubbliche o private e per tutti i cittadini e offrendo così gratuitamente un servizio di telemedicina, proponendosi come spazio di lavoro digitale, web e app, che da la possibilità ai medici di comunicare con i pazienti e con i colleghi via chat e videochat e di seguire in team il paziente, riducendo così notevolmente il rischio di contagio.

Aspetto che caratterizza Plusimple.com è la comunicazione digitale certificata GDPR, perché in un momento di grave importanza come quello che sta attraversando l’Italia non si deve assolutamente dimenticare il tema della privacy e della proprietà dei dati personali in un settore così sensibile come quello medico.

La situazione è drammatica e lo sarà ancora per giorni, per questo la soluzione di Plusimple può fare la differenza.

Secondo quanto condiviso dai medici in videoconferenza sulla piattaforma, il dato generale di letalità è attualmente più alto nella popolazione italiana rispetto a quella cinese.

SupportoCoronavirus.it e Plusimple.com si rivelano strumenti per entrare in una dimensione nuova di sanità e salute. Usare queste piattaforme consente di garantirsi il continuum assistenziale in maniera agile, riducendo il rischio di contagi e di contaminazioni e consentendo di ottimizzare il coordinamento tra le parti coinvolte nei processi di cura.

“Plusimple significa più semplice perché crediamo che una sanità con meno passaggi e meno ostacoli sia più valore per tutti” sostengono Francesco Pinto, CTO, e Giorgio Mottironi, responsabile commerciale della società.