onsemi ha annunciato l’introduzione della famiglia di sensori di immagine Hyperlux LP espressamente ideata per le telecamere industriali e commerciali utilizzate in applicazioni quali campanelli smart, telecamere di sicurezza, visori AR/VR/XR, visione artificiale e videoconferenza. Questi sensori, con pixel da 1,4 µm, abbinano un’elevata qualità dell’immagine a consumi estremamente ridotti e garantiscono prestazioni particolarmente spinte che permettono di acquisire immagini nitide e brillanti anche in condizioni di scarsa illuminazione.
I prodotti di questa serie si distinguono per il progetto innovativo, che prevede un’architettura di tipo “stacked” (impilata), grazie alla quale è stato possibile minimizzare gli ingombri, assimilabili a quelli di un chicco di riso, rendendoli ideali per l’uso laddove sono previsti severi vincoli di spazio. In funzione dell’applicazione, gli utenti possono scegliere tra AR0544 (5 megapixel), AR0830 (8 megapixel) e AR2020 (20 megapixel).
Perché è importante? I proprietari di abitazioni e di aziende o altre attività privilegiano l’uso delle telecamere per garantire la protezione rispetto a qualsiasi altra misura di sicurezza: per tale motivo il mercato di queste apparecchiature è destinato a triplicare entro la fine del decennio. I consumatori, dal canto loro, richiedono dispositivi in grado di offrire una migliore qualità delle immagini, un’affidabilità più elevata e una maggiore durata della batteria per una fruizione complessiva più efficace degli stessi.
Grazie ai sensori di immagine, le telecamere possono fornire immagini più chiare e garantire un rilevamento più accurato degli oggetti anche in condizioni atmosferiche e di illuminazione difficili. Poiché queste telecamere sono spesso posizionate in luoghi difficilmente accessibili per la sostituzione o la ricarica delle batterie, il consumo energetico è un aspetto particolarmente critico.
Principio di funzionamento: la famiglia Hyperlux LP è corredata da numerose funzionalità e sfrutta tecnologie proprietarie che permettono di ottimizzare risoluzione e prestazioni. Tra le più significative si possono annoverare: WOM (Wake on Motion) – Consente ai sensori di operare in modalità a basso consumo che assorbe una frazione della potenza necessaria nella modalità in cui sono richieste le massime prestazioni (full performance). Nel momento in cui il sensore rileva un movimento, passa in uno stato a maggiori prestazioni in un tempo inferiore a quello necessario per scattare una foto.
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