Il Gruppo Argos ST, che ogni anno investe in nuove risorse al fine di efficientare la propria offerta, per accrescere il proprio know-how e per garantire una struttura organizzativa funzionale, rende noto il proprio impegno nella valorizzazione delle risorse femminili, che ad oggi rappresentano oltre il 27% dei suoi dipendenti.
Di recente l’Istat ha messo a disposizione i dati sull’occupazione in Italia, evidenziando nello specifico a quali settori appartengono i professionisti che attualmente lavorano: il tasso più alto è quello dei servizi con il 56% degli occupati, seguito dall’industria con il 20%. Seguono poi il commercio (14%), costruzioni (6%) e l’agricoltura (4%). Ma qual è la percentuale di occupazione femminile?
Sebbene ci sia stato un lieve aumento delle quote rosa (+1,9% sull’anno precedente), in Italia lavora poco più della metà delle donne tra i 15 e i 64 anni (53%) e nello specifico per il comparto industriale – che costituisce circa il 20% del PIL nazionale – la percentuale scende al 13%.
“La situazione in Italia, e più nello specifico nel comparto industriale è molto arretrata a livello di occupazione femminile” commenta Andrea Siano, presidente del Gruppo Argos ST “questo perché il manifatturiero è visto come un lavoro principalmente maschile. Le donne hanno però capacità relazionali e organizzative innate e nei nostri stabilimenti sono un plus largamente riconosciuto”.
Ad oggi il Gruppo Argos ST conta circa 304 professionisti di cui 82 donne (27,8%), le quali ricoprono incarichi di rilievo lungo tutta la catena di valore nelle diverse sedi del Gruppo. Tra queste Serena Roberti che gestisce la qualità, sia del materiale sia delle certificazioni per Cambiago, Monteveglio ed anche di Argos Lualma. Jezabel Nanni è a capo dell’area montaggio del plant di Monteveglio, Ilenia Fraulini a quella dell’imballaggio, mentre Stoichina Costinela è responsabile dell’area smontaggio di Opera. A Gonzaga Anna Furino è capo reparto di sigillatura, carteggiatura e lucidatura, e Arianna Gavazzoni per la linea pls/pld. Entrambe gestiscono un team di rispettivamente 8 e 4 persone. Dossola Michela è responsabile laboratorio e si occupa di analisi chimiche e certificati di conformità a Borgaro Torinese, Pizzi Sara, invece, è responsabile amministrazione del personale di tutto il Gruppo.
“Il Gruppo Argos ST continua la sua crescita in termini di produzione con un fatturato di 58 milioni di euro nel 2023 e oltre 5.000 clienti serviti” conclude Siano “e questo è possibile grazie all’impegno di tutti i professionisti che lavorano con noi. Per continuare ad espanderci dobbiamo investire nelle nostre risorse, senza alcun limite di genere. Anzi, promuovendo le diverse capacità complementari di ognuno per crescere nel medio e lungo periodo”.