FieldEcho è il nuovo software tool di Sick per sistemi operativi Windows che migliora l’accessibilità e la trasparenza dei dati (siano essi di processo o di servizio) che arrivano da qualsiasi dispositivo IO-Link installato. Uno dei grandi vantaggi offerti da FieldEcho è la possibilità di parametrizzare e monitorare tutti i sensori IO-Link collegati nell’impianto, qualunque sia la loro tipologia e marca. Riuscirci è semplicissimo: una volta installato, il software si collega via rete Ethernet ai PLC tramite protocollo OPC UA o TCP/IP e mappa automaticamente i dispositivi IO-Link installati sulla macchina, scaricando i rispettivi file IODD (IO-Link Device Description) dal database ufficiale del consorzio. La mappatura permette una facile impostazione dei parametri dei dispositivi, mettendo a disposizione la descrizione di ogni singolo parametro.
Oltre al risparmio di tempo in fase di commissioning, FieldEcho ottimizza anche l’accesso ai dati durante il funzionamento della macchina, dal momento che le informazioni di interesse possono essere visualizzate in un’unica dashboard. A questo punto, i dati raccolti dai sensori, siano essi di processo (le informazioni lette e trasmesse dal sensore al master come, ad esempio, la distanza rilevata da sensori laser di misura), servizio (informazioni sul sensore stesso quali il modello, il numero di serie, la descrizione del dispositivo) o diagnostica (messaggi di errore o avvisi di manutenzione come quello di ottica sporca), possono essere resi disponibili a un software di livello superiore. Praticamente, FieldEcho funziona come un ponte tra la macchina e l’IT.
Ma a cosa servono i dati aggregati da FieldEcho? In primis ad impostare delle regole sui parametri di interesse. Ad esempio, ogni utilizzatore può impostare delle soglie e degli allarmi, di modo da sbloccare delle azioni nel caso in cui vegano superati i parametri di warning.
In secondo luogo, lo studio dei dati di funzionamento apre le porte alla manutenzione predittiva: conoscendo lo stato attuale dei componenti è possibile intervenire per pulire o sostituire delle parti solo in caso di reale bisogno, con un conseguente risparmio economico rispetto alla manutenzione preventiva.
Infine, grazie al protocollo Rest Api, i dati raccolti sono a disposizione anche a livello superiore come software Erp (Enterprise Resource Planning), Mes (Manufacturing Execution System) o applicazioni di analisi dei dati su cloud, e non solamente per scopi di automazione pura.
FieldEcho può essere utilizzato in qualsiasi applicazione e in qualsiasi settore, dal packaging all’automotive, dal chimico ai consumer goods, dal farmaceutico al food&beverage, senza alcuna limitazione.