Nell’industria, guasti e fermi macchina rappresentano uno dei principali fattori di costo. Per gli addetti alla manutenzione è fondamentale evitare arresti non pianificati.
Con il nuovo sensore per la durata d’esercizio igus, gli utenti potranno fare delle proprie catene portacavi veri e propri sistemi di alimentazione smart. Grazie a questo dispositivo di monitoraggio delle condizioni in tempo reale, la manutenzione del prodotto è prevedibile, semplice ed economica, per l’intera vita utile. Oltre a rappresentare un notevole vantaggio per le catene portacavi, il sistema apre nuovi scenari nel monitoraggio delle condizioni di altre applicazioni soggette a usura.
Internet of Things, Big Data e robot autonomi: la transizione verso l’Industria 4.0 è più attuale che mai. Il processo interessa i componenti utilizzati nelle macchine, divenuti da tempo smart per fornire, per esempio, dati sul proprio stato. Spesso però, le aziende hanno difficoltà a integrare queste tecnologie avanzate e devono ricorrere a interventi di installazione esterni.
“Abbiamo anche notato che, mentre i servizi online sono molto diffusi nella vita privata, nell’ambiente aziendale persiste una forte diffidenza verso le connessioni di dati esterni. Molto spesso, infatti, la connessione IoT della macchina non viene richiesta. Allo stesso tempo, il cliente non vuole rinunciare alle funzionalità smart e all’integrazione nei sistemi di controllo esistenti”, spiega Richard Habering, Responsabile della divisione smart plastics presso igus.
Ed è proprio qui che entra in gioco igus, con il nuovo sensore di durata i.Sense EC.W per sistemi per catene portacavi in scorrimento. Questo sensore low cost consente di rilevare l’usura in tempo reale e, grazie ai contatti a potenziale zero integrati, può essere collegato direttamente al sistema PLC di controllo della macchina anche senza una connessione internet. Sensore, cavo ed elettronica di analisi sono inclusi nel pacchetto. Gli utenti possono inoltre collegare il sensore a una varietà di reti e sistemi IoT tramite il modulo i.Cee, integrandolo in un programma di manutenzione predittiva. Il sensore di durata è disponibile per le catene portacavi igus E4.32, E4.42, E4.56 e E4.80 – sono in programma altre misure per le serie E4Q, E2.1 e E2/000.
Il principio alla base del nuovo sistema di sensori low cost è molto semplice: gli elementi conduttivi sono incorporati nei polimeri ad alte prestazioni di quasi tutti i prodotti igus nelle aree sollecitate dal punto di vista dell’usura. Il posizionamento strategico di questi elementi all’interno del componente permette, in caso di interruzioni elettriche o di modifiche alla resistenza, di formulare previsioni chiare sulla durata residua del prodotto.
Queste informazioni possono essere semplicemente trasmesse all’operatore tramite il monitor del sistema e – al raggiungimento di una soglia del 25%, per esempio – possono essere associati ai dati sulla sostituzione della catena. Il sensore i.Sense EC.W offre un notevole valore aggiunto, specialmente per gli ambienti difficili e sporchi o per quelle applicazioni difficili da raggiungere o con un’elevata frequenza ciclo.
Montato sull’ultimo traversino sul lato del punto fisso, registra lo stato attuale delle maglie della catena. Il sensore misura la distanza tra i traversini, che si restringe in proporzione all’usura delle maglie della catena. Il sensore può essere utilizzato per monitorare da remoto ogni componente soggetto a usura nella macchina – in futuro, un vantaggio anche per molte altre motion plastics.
I messaggi di allarme basati sulle condizioni prevengono fermi imprevisti e sostituzioni superflue o premature della catena – con un notevole vantaggio in termini di sostenibilità. In questo modo le catene portacavi non vengono più sostituite in base agli intervalli di manutenzione, ma solo quando è davvero necessario – con una riduzione significativa dei costi di manutenzione. Il collegamento diretto del sensore per la durata d’esercizio al sistema di controllo dell’impianto può ridurre i costi fino all’80%.
Per garantire la massima qualità del prodotto, igus esegue numerosi test all’interno del suo laboratorio di prova. Ogni anno vengono infatti eseguiti e analizzati oltre tre miliardi di cicli di prova solo per le catene portacavi. I test sono importanti per l’ottimizzazione e il perfezionamento costanti dei prodotti igus. Per esempio, i progettisti hanno diminuito sensibilmente l’ingombro del sensore che ora misura 2,5mm x 4mm, così da poter effettuare misurazioni anche in altri punti e generare dati chiari per quasi ogni applicazione in scorrimento. In combinazione con i tool di calcolo della durata d’esercizio messi a disposizione da igus, il potenziale risulta illimitato.