Secondo il report 2021 di International Federation of Robotics (IFR) sull’evoluzione della robotica globale, sono più di 3 milioni i robot industriali utilizzati oggi nelle fabbriche di tutto il mondo, in crescita del 10%.
Nel 2020, oltre 380.000 nuovi robot sono stati acquistati in tutto il mondo. La stima per il 2021 è di 50.000 robot in più rispetto al 2020, con un tasso di crescita dello 0,5% nonostante le conseguenze della pandemia.
A livello globale, l’Asia rimane protagonista con il 71% della quota di mercato dei robot distribuiti nel 2020, mentre l’Europa ha visto un calo dell’8% generato dalla crisi sanitaria. Il settore automobilistico, in particolare, ha subito una riduzione del 20%, mentre quello industriale è cresciuto del 14%. Nonostante questo rallentamento fosse prevedibile, il settore continua ad ampliarsi. La Germania è tra i primi cinque mercati di robot mondiali – insieme a Cina, Giappone, USA e Corea – con il 33% delle installazioni totali in Europa, seguita da Italia con il 13% e Francia con l’8%.
Le aziende specializzate in soluzioni collaborative, tra cui l’italiana OnRobot, stanno lavorando per integrare nuove tecnologie che potenzino ulteriormente le funzionalità di robot e tool end-of-arm, come per esempio, software di intelligenza artificiale abbinati a sistemi di visione e di rilevamento che possono supportare la realizzazione di nuove attività grazie a capacità più intelligenti legate all’analisi dei materiali e degli elementi processati. “Nonostante le conseguenze della pandemia, il mercato globale della robotica è in continua evoluzione, e questo è particolarmente vero per la robotica collaborativa, che dovrebbe aumentare del 20% nel 2021”, commenta in una nota l’area sales manager di OnRobot Italia Enrico Rigotti.