Bluepyc – la business unit del Gruppo Softwork che progetta e realizza sistemi wireless (in primis Bluetooth Low Energy), annuncia la new entry nel catalogo dell’EchoBeacon Ultralight: il ripetitore del segnale Bluetooth Low Energy è progettato per applicazioni di localizzazione indoor di persone e oggetti, mentre l’aggettivo ultralight ne sottolinea le piccole dimensioni (54 x 47 x 14 mm) e la leggerezza (27 g).
In particolare, l’EchoBeacon Ultralight colleziona i segnali Bluetooth LE provenienti dai Beacon circostanti, ciascuno con un proprio identificativo (chi sono), e trasmette il pacchetto di dati al Gateway, inserendo anche il proprio codice identificativo (dove sono): l’informazione ricavata da una simile architettura si traduce nel sapere dove l’oggetto o la persona si trova all’interno di un’area definita (il reparto in fabbrica, il piano in hotel, la stanza in ospedale…).
L’identikit tecnico del nuovo EchoBeacon rispecchia simili prestazioni: ne è un esempio il filtro Kalman, che stabilizza le oscillazioni del segnale Bluetooth per un calcolo più preciso e affidabile della distanza fra il Beacon (quindi l’utente o l’oggetto da rilevare) e lo stesso EchoBeacon, ai fini di una localizzazione indoor più esatta.
Pensato come dispositivo da tavolo, può anche essere appeso alla parete o al soffitto, grazie alla forma del suo box nero provvisto di 2 fori e al mounting set fornito a corredo. Tra le caratteristiche tecniche più salienti, spicca lo standard Bluetooth Low Energy 5.2 su cui poggia l’EchoBeacon Ultralight: questa versione consente l’utilizzo di canali multipli nella trasmissione del dato, evitando la collisione dei vari messaggi.
Ciò si traduce in un maggior numero di Beacon operativi in campo (funzione di anticollisione) e in consumi di energia più ridotti rispetto al passato; nel contempo è aumentata la distanza di trasmissione dell’advertising (fino a 200 m, in base alla configurazione del device e all’ambiente circostante) e la velocità (2 Mbps).
Ad arricchire la prestanza del nuovo ripetitore Bluetooth LE, 3 luci led colorate, che simboleggiano diversi stati di operatività del dispositivo: verde quando l’alimentazione via USB micro è collegata, rosso quando l’EchoBeacon trasmette l’advertising, blu se l’EschoBeacon è in ascolto dei dispositivi circostanti (blu lampeggiante) oppure se è collegato all’host per il settaggio dei suoi parametri (blu stabile).
Oltre a dialogare con tutti i dispositivi compatibili con lo standard Bluetooth LE, tra cui anche iBeacon di Apple ed Eddystone di Google, l’EchoBeacon Ultralight opera con la logica di edge-computing, permettendo di settare i filtri per eliminare i dati inutili e ricevere solamente quelli necessari: settando il filtro RSSI, ad esempio, il dispositivo prende in considerazione solamente gli advertising ricevuti con un livello di potenza superiore alla soglia definita dal filtro, li memorizza e invia al Gateway o all’host.
La natura versatile dell’EchoBeacon è garantita dai numerosi parametri, che l’utente può settare anche tramite App Android: ai 10 parametri standard, fra cui il Valid Time (arco di tempo in cui l’EchoBeacon non trasmette Beacon già rilevati, evitando così un eccesso nel flusso di dati) e l’RSSI, si aggiungono 2 parametri avanzati per gestire la black / white list dei Beacon che l’EchoBeacon può accettare o escludere e i byte che il dispositivo riceve e ritrasmette.
Tutto ciò, unito al firmware modificabile, rende l’EchoBeacon Ultralight uno strumento duttile e adattabile agli specifici bisogni progettuali: tra questi, citiamo le applicazioni che prevedono l’erogazione automatica di un servizio in base alla posizione dell’oggetto o della persona equipaggiata con il Beacon, come ad esempio l’arresto del braccio antropomorfo del robot quando l’operatore è troppo vicino, preservandone così la sicurezza, il blocco della porta quando un paziente si avvicina all’uscita di una struttura ospedaliera, l’avvio automatico di un macchinario in fabbrica solamente quando l’operatore autorizzato (dotato di Beacon) si avvicina e la possibilità di abilitare la funzione pick-to-light.