La robotica cloud, che consiste nell’integrazione della tecnologia di cloud computing nei robot, ha guadagnato importanza a livello globale. Gli utenti finali hanno iniziato a riconoscere i benefici di questo nuovo concetto, che utilizza internet per aumentare le capacità di un robot, principalmente delegando la parte computazionale e fornendo servizi on-demand. Poiché questa idea è destinata a rendere i robot del futuro più produttivi ed efficienti, i diversi requisiti degli utenti finali saranno soddisfatti senza che la qualità dei servizi risulti compromessa.
L’analisi di Frost & Sullivan intitolata “Innovations in Cloud Robotics” rileva che la robotica cloud porterà allo sviluppo di robot intelligenti che avranno una maggiore efficienza computazionale e che consumeranno meno energia. Queste caratteristiche faranno scendere i costi di produzione, grazie alla riduzione dei componenti hardware, e si tradurranno in una riduzione delle emissioni.
Le innovazioni nel campo della robotica cloud hanno avuto un notevole slancio, grazie alle iniziative di grandi aziende come Google e IBM e all’impegno di diversi istituti di ricerca in numerosi progetti attivi in tutto il mondo. La necessità di sviluppare robot caratterizzati da prestazioni e accessibilità elevate è stata al centro dell’interesse delle attività di ricerca. Considerando la grande diffusione della tecnologia del cloud computing e di smartphone e tablet, il mercato della robotica di consumo assisterà a una forte crescita. Inoltre, la robotica cloud sarà un catalizzatore per la nascita di un mercato commerciale per la robotica di consumo. La sfida principale per gli operatori del mercato, tuttavia, è rappresentata dall’elevata dipendenza della robotica cloud da una connessione Internet attiva per processare qualsiasi funzione. Nelle aree con connettività limitata o assente, i robot che fanno affidamento sul cloud sono incapaci di funzionare efficacemente e di rispondere prontamente nel caso di situazioni critiche.