L’ubiquità dei dispositivi connessi e la crescente rilevanza di Internet delle cose darà un enorme slancio al mercato dei test e delle misure, in particolare al segmento dei test delle comunicazioni. Uno dei principali fattori trainanti di questo segmento sarà la ricerca e sviluppo nell’ambito delle reti di comunicazione mobile 5G e la loro implementazione entro il 2020. Anche gli eventi sportivi globali, la creazione di città intelligenti e l’impegno verso Industry 4.0 creeranno opportunità per i controlli non distruttivi (NDT) e il monitoraggio delle condizioni.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “2025 Vision for the Global Test and Measurement Industry” rileva che i test delle comunicazioni rappresenteranno il segmento più rilevante e in più rapida crescita del settore dei test e delle misure, con entrate che raggiungeranno i 25 miliardi di dollari entro il 2025.
Lo studio riguarda i segmenti di mercato relativi a: test elettronici generici, acquisizione dati, test delle comunicazioni, controlli non distruttivi, monitoraggio delle condizioni e metrologia dimensionale.
Un fattore che farà aumentare la competizione, in particolare nei segmenti dei test delle comunicazioni e dell’elettronica, è il consolidamento del settore dei semiconduttori. Avendo meno clienti, le aziende si indirizzeranno verso i produttori che offrono il maggior valore. Pertanto, le partnership strategiche saranno all’ordine del giorno. Allo stesso tempo, il crollo del prezzo del petrolio avrà diverse implicazioni per il mercato dei controlli non distruttivi, poiché il settore petrolifero ha rappresentato il principale utente dei servizi NDT e di monitoraggio delle condizioni.
Nel frattempo, le partnership intercontinentali tra Stati Uniti, Giappone e altri 10 paesi della regione del Pacifico modificheranno le dinamiche di tutti questi paesi nei diversi segmenti di utenti finali. L’aspetto più significativo di tutto ciò è che aprirà il mercato automobilistico e delle parti di ricambio negli Stati Uniti alle esportazioni giapponesi, il che potrebbe creare enormi opportunità per i test nel settore automobilistico giapponese.