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Nuova tecnologia High Availability per i controllori PACSystems RX3iERT

GE Fanuc Intelligent Platforms, una divisione di GE Enterprise Solutions, ha annunciato oggi l’introduzione di una soluzione scalabile ad alta disponibilità per i suoi controllori leader del settore PACSystems RX3i. Alle loro funzioni multi-dominio e alle loro capacità di controllo logico, motion, HMI e di processo si aggiunge ora un’elevata disponibilità.

Le soluzioni PACSystems High Availability sono basate su una piattaforma di controllo ridondata hot standby che garantisce piena disponibilità e operatività continua anche in applicazioni critiche.

La soluzione PACSystems RX3i High Availability di GE Fanuc è progettata per operare mediante collegamento di due controllori indipendenti. Il collegamento viene realizzato attraverso la connessione RMX basata sulla tecnologia Reflective Memory di GE Fanuc, che assicura un bit rate sincronizzato fino a a 2 Mbyte. In caso di problemi del controllore primario, le funzioni di controllo vengono trasferite automaticamente a quello secondario, garantendo la continuità delle attività. Questa soluzione è dunque ideale per tutte quelle applicazioni “mission critical” in cui sia da scongiurare qualsiasi fermo impianto ad esempio: ospedali, grandi banche dati, reti di distribuzione idrica ed elettrica. I moduli brevettati Redundant Memory Xchange (RMX) di GE Fanuc, basati sulla tecnologia Reflective Memory, consentono di mantenere sempre i controllori perfettamente sincronizzati.

Le soluzioni PACSystems High Availability sono progettate per operare come sistemi completi, eliminando i complessi preparativi solitamente associati alle operazioni di sincronizzazione e trasferimento dei dati. Un Wizard per la configurazione della ridondanza guida l’utente, agevolando le attività di configurazione e consentendo di impostare in pochi minuti i dati e gli I/O condivisi per entrambi i sistemi.

Le memorie ad alta velocità di cui sono dotate le soluzioni PACSystems consentono di sincronizzare le CPU a una velocità di 2,12 Gbit/s, permettendo a più dispositivi di trasferire dati su una rete deterministica in fibre ottiche a velocità fino a 20 volte superiori rispetto alle reti Ethernet. L’uso di collegamenti in fibra ottica consente di operare in aree soggette a disturbi e di coprire grandi distanze mantenendo la prerogativa del real-time.

www.gefanuc.it