Da qualche mese Yokogawa Italia ha traslocato i propri uffici in una nuova sede in Via Assunta a Nova Milanese (MB). Il 7 luglio Massimo Petromilli, Managing Director di Yokogawa Italia, e Herman van den Berg, Presidente di Yokogawa Europe, hanno inaugurato formalmente i nuovi uffici nel corso di un evento che ha voluto celebrare, anche in Italia, i cento anni dalla fondazione della Casa Madre.
Fu infatti nel 1915 che Tamisuke Yokogawa, Ichiro Yokogawa e Shin Aoki fondarono un istituto per la ricerca sulle misure elettriche a Shibuya, nei pressi di Tokio. Nel 1916 l’azienda cambiò nome in Yokogawa Electric Works, per poi presentare al mercato giapponese, l’anno successivo, i suoi contatori elettrici. Yokogawa era la prima società a produrre e vendere questo tipo di dispositivi in Giappone.
La storia dell’azienda è affascinante e ricca di aneddoti. Nel 1919 iniziò lo sviluppo di strumentazione di misura, che arrivò sul mercato nel 1921. Nel 1924 fu prodotto il primo oscillografo. Negli anni trenta l’azienda crebbe e si potenziò, avviando la produzione di controllori di portata, pressione e temperatura. A fine anni Quaranta, dopo la guerra, l’azienda fu quotata sulla borsa di Tokio. Negli anni Cinquanta fu il decennio delle alleanze internazionali (con Foxboro e Hewlett Packard) e dell’apertura delle prime filiali fuori dal Giappone. Gli anni Sessanta e Settanta vedono un continuo aumento di prodotti e mercati serviti. Nel 1974 nasce il primo insediamento in Europa, in Olanda, con Yokogawa Europe BV, che diventerà l’headquarter europeo. Nel 1975 nasce Centum, il DCS che farà la “storia” della società. Nel 1988 Yokogawa entra nel mondo degli strumenti di misura ad alta frequenza. Nel 1996 entra nel settore biotech.
La storia degli anni Duemila è segnata dal lancio di prodotti di successo come VigilantPlant, dal lancio dei primi strumenti wireless conformi allo standard ISA100 e dall’ingresso nel settore medicale.
E in futuro? Yokogawa continuerà a fornire soluzioni di misura e automazione per un mondo “brillante e sostenibile”.
Vi lasciamo alla visione del video emozionale realizzato per il centenario