La nuova antenna UHF Locfield di RFID Global è facile da installare e tarare, assume le forme richieste dal progetto e offre elevate performance anche in ambienti metallici. Essendo basata su un cavo coassiale, spicca la forma malleabile dell’antenna, potendo essere sagomata ad hoc per l’area desiderata di rilevazione dei tag RFID.
Acronimo di Localized Electromagnetic Field, la Locfield è un’antenna radiante a onde stazionarie e a polarizzazione lineare, capace di rilevare tag RFID in quasi tutti gli orientamenti (con il corretto settaggio) fino a una distanza di 150 cm (in base alla configurazione RFID usata: tag, reader e variante della Locfield) .
La peculiarità più apprezzata dell’antenna UHF Locfield è la sua flessibilità: l’antenna si compone sostanzialmente di un cavo con scheda a circuito stampato (PCB), di un nucleo in ferrite e un connettore al reader RFID, quindi può assume qualsiasi forma geometrica, dal cerchio al rettangolo.
Disponibile in 4 varianti con una lunghezza attiva fino a 2 m, l’antenna può essere collegata a reader di diversa potenza, dalla famiglia dei Long Range Reader UHF LRU1002 ai Mid Range Reader MRU102, anche in versione OEM (modulo).
La possibilità di sagomare la forma della Locfield e la protezione IP 65 rendono l’antenna applicabile in molteplici scenari, tra cui logistica, retail, produzione industriale, sanità, aerospace & automotive.
Più in generale, la Locfield antenna è la risposta ideale per tracciare oggetti in movimento: in base alle esigenze progettuali, l’antenna viene installata in modalità fissa (ad esempio su precisi punti in linea di produzione) o mobile (ad esempio sul vagone del treno o della metropolitana).
La plasticità della forma consente poi di superare lo scoglio economico di quei progetti RFID che necessitano di molte antenne: potendo assumere la sagoma di una linea retta, serpeggiante o circolare, l’antenna è lo strumento ideale per affrontare molte sfide, divenendo il mezzo per trasformare armadi, scaffali e server rack, porte per accedere in ufficio, in negozio o in libreria, rulliere, varchi, tunnel, macchinari complessi e soglie a terra in oggetti intelligenti.
Il campo di lettura della Locfield può essere pensato come un cono lungo l’antenna, che, anche se sagomata per assume una forma rettilinea, può generare dei “buchi” nella rilevazione del tag RFID, a causa della riflessione. Ecco perché è necessario adottare alcune accortezze: per evitare perdita di energia, l’antenna non deve toccarsi o sovrapporsi, così come è da evitare il contatto diretto della Locfield con superfici metalliche e liquidi (è sufficiente distanziare l’antenna di pochi cm).
Proprio per garantire elevate performance del dispositivo e superare eventuali limiti, RFID Global mette in campo gli Engineering Services che affiancano il puro hardware nella corretta implementazione: la rilevazione omnidirezionale del tag RFID, ad esempio, è garantita modellando il cavo dell’antenna Locfield in modo da formare un loop (la forma ad U aumenta il range di lettura fino al 30%).
Maneggiare l’antenna Locfield è molto semplice e non richiede specifiche competenze ingegneristiche: l’antenna è plasmata a mano fino a individuare l’area desiderata di rilevazione dei tag, dopo di che la distanza di lettura dei tag è impostata tramite il settaggio del reader.