Automazione Plus

Numeri sull’automazioneERT

L’Anteprima del Libro Bianco sull’Automazione Industriale, a cura di ANIE, Assoautomazione/Associazione Italiana Automazione e Misura e Gisi, Gruppo Imprese Strumentazione Italia, presentato alcuni dati generali relativi al mercato italiano. “La flessione degli ordini, sostiene Sebastiano Ferraris – Past President Assoautomazione e Gisi – già rilevata nella seconda parte del 2000, si è ulteriormente aggravata nell’autunno del 2001 per le ben note vicende internazionali, con un conseguente rallentamento del tasso di crescita del settore che,
nel 2001, si è attestato su un modesto 2,6%, minore del 5% previsto, ma comunque superiore alla crescita del PIL in Italia. Ad oggi la previsione è che il rallentamento ciclico indotto dalla crisi internazionale sia di breve durata e che l’economia italiana torni a svilupparsi molto presto”.

Se questi sono i dati del mercato italiano, nel volume che sarà invece presentato in occasione di BIAS 2002, troveranno spazio anche i dati del mercato mondiale. “Per conoscere questi dati – spiega Ferraris,– abbiamo cercato di estendere anche ad altri paesi il metodo di raccolta dei dati che si è seguito in Italia negli ultimi anni; ci siamo cioè avvalsi dell’aiuto delle associazioni di categoria più significative nei vari paesi e del contributo di World- F.I.M.A, che ci ha permesso di conoscere i dati attraverso le associazioni di categoria nei 16 paesi membri”.

Silvio Baronchelli, Vicepresidente Assodel/Associazione Nazionale Fornitori Elettronica, ha messo in evidenza che nell’elettronica in Europa è crescente il ruolo dei CEM, cioè della subfornitura, che può arrivare a livelli del 50% e che si sposta sempre più verso i paesi a basso costo di manodopera escludendo l’Italia.
Restano comunque per le PMI, tipiche del modello italiano, le possibilità di sviluppare applicazioni di nicchia o produzioni medio-piccole.
Le PMI italiane hanno comunque bisogno di focalizzare le attenzioni, dare continuità alle azioni e perseguire una strategia.